In via Tasso a Cagliari tredici postazioni di lavoro hitech e tre sale riunioni, prezzi agevolati per i più giovani. Zuddas (OIC): “Importante agevolare chi inizia la professione ma soprattutto creare spazi dove condividere idee e professionalità”.
Molto più di un semplice ufficio. Uno spazio progettato per metter a fattor comune le competenze e le professionalità creando potenziali occasioni di confronto sinergico e scambio interdisciplinare tra colleghi. Da lunedì 24 settembre aprirà in via Tasso 29 il COWOIC, il Coworking dell’Ordine degli Ingegneri della provincia di Cagliari.
«Si tratta del primo ambiente di Coworking gestito, in territorio sardo, da un ordine professionale– spiega il segretario di OIC Stefano Zuddas–. L’obiettivo è fare un investimento sul capitale sociale diffuso, sulla cultura della condivisione e sulla forza della trasmissione dei saperi». Ma non solo, sono diverse le motivazioni che hanno portato gli ingegneri ad aprire il COWOIC: «È il coronamento di un impegno importante, iniziato nella precedente Consiliatura.
Abbiamo pensato in prima battuta ai colleghi più giovani, per i quali il tariffario prevede prezzi agevolati, e a coloro che per il momento non possono permettersi le spese dell’apertura di uno studio ma hanno comunque bisogno di un ambiente e di attrezzature per esercitare la loro attività professionale» spiega Zuddas, sottolineando l’apporto dato dalla Commissione Giovani che, in sinergia con la Governance OIC, ha posto le basi e si è impegnata al fine di trasformare il progetto in realtà.
Gli ultimi dati del Centro Studi del Consiglio Nazionale degli Ingegneri testimoniano la tendenza della maggioranza dei giovani laureati sardi in ingegneria a emigrare nel Nord Italia per poter lavorare. Il Consiglio OIC crede fortemente che ci sia bisogno di agire per invertire questa tendenza e che l’apertura del COWOIC possa rappresentare quanto meno un segnale forte rivolto ai nostri giovani.
«È stato un percorso molto lungo dalle prime riunioni in Commissione Giovani: le nostre idee, che inizialmente potevano sembrare utopiche, ora sono realtà e questo ci rende molto orgogliosi – racconta il Consigliere OIC referente della Commissione Giovani Matteo Contu–. Lo sviluppo della piattaforma online, in grado di accompagnare l’iscritto dalla prenotazione alla fruizione del servizio, è stato sicuramente l’obiettivo più difficile da raggiungere e al contempo quello più stimolante, e rappresenta un valore aggiunto sull’intero progetto.»
Lo spazio di via Tasso, prosegue Contu, offre ai coworkers tredici postazioni di lavoro (DeskING), un’area di stampa (PrintING) dotata di plotter e stampante multifunzione a colori, e tre sale riunioni (Team WorkING Room).Il tutto amministrato da una piattaforma web altamente tecnologica, in grado di permettere il self-booking, il controllo degli accessi tramite QRcode e la contabilizzazione automatizzata dei servizi utilizzati.
L’Ordine degli Ingegneri ritiene che l’apertura di questo spazio rappresenti una risposta concreta ad una esigenza di una buona parte degli iscritti e si augura che possa dare il via ad un circolo virtuoso di crescita culturale, professionale e sociale non ristretto all’ambito ingegneristico.