Le tre serate sono inserite all’interno del festival “Corpi in movimento – Le piazze che danzano”, organizzato da Danzeventi.
SASSARI, 20.09.2018. Il “Balletto Teatro di Torino” sabato sera al Teatro Civico di Sassari inaugura una speciale tre giorni dedicata alla danza, che proseguirà domenica accogliendo la compagnia “Arabesque” di Sassari e lunedì con la toscana “Versiliadanza”.
I tre eventi sono inseriti all’interno del festival “Corpi in movimento – Le piazze che danzano” organizzato da Danzeventi, che gode del patrocinio dell’assessorato alla Cultura del Comune di Sassari, del sostegno della Regione Autonoma della Sardegna, del Mibact e della Fondazione di Sardegna.
Il primo appuntamento è il 22 settembre alle 21 con il BTT, lo storico ensemble del capoluogo piemontese, per un trittico dal titolo evocativo, “Il corpo sussurrando”, il cui mood è “fare incontrare nel corpo poetiche differenti”. La prima parte presenta le coreografie della newyorkese Yin Yue, originaria della Mongolia. Non a caso i danzatori utilizzeranno la tecnica FoCo caratterizzata da influenze tradizionali mongole.
La seconda parte porta in scena sei danzatori accompagnati dalle dolci note dell’arpa di Federica Magliano e, la terza, chiude il percorso con una coreografia dell’artista israeliano Itzik Galili: sarà un suggestivo esercizio sulla rivelazione del complesso essere femminile, eseguito dalla danzatrice spagnola Wilma Puentes Linares sulle musiche di John Cage.
Nella serata di domenica, alle 19.30 arrivano i “Carmina Burana” di Arabesque. In una composizione dal sapore multimediale, ideata e diretta da Maria Grazia Deliperi, la compagnia turritana reinterpreta la celebre opera musicata da Carl Orff, ispirata alla raccolta di canti medievali religiosi goliardici in latino e tedesco scoperta a Monaco di Baviera in un codice del 1225. Per l’occasione, i danzatori saranno accompagnati dalla cantante solista Rita Casiddu.
Lunedì alle 21, Versiliadanza offrirà un doppio spettacolo diretto artisticamente da Angela Torriani Evangelisti per le coreografie di Leonardo Diana. Il primo lavoro è “Egon – Site specific”, un progetto multidisciplinare incentrato sulla poetica dei pittori Gustav Klimt ed Egon Schiele, nella Vienna a cavallo del primo ‘900. Sono impegnati un danzatore, due musicisti e un video-artista che hanno elaborato un linguaggio interconnesso tra le diverse discipline, nella relazione tra corpo, gesto e nuove tecnologie (in particolare nella musica, nel video e nell’utilizzo di software interattivi). Il secondo spettacolo è “Verso la Luce”, nato dalla collaborazione triennale tra Versiliadanza e l’artista Susanne Linke. Unico interprete e coreografo dell’opera sarà Leonardo Diana, che verrà accompagnato dal musicista Andrea Serrapiglio nell’esecuzione dal vivo delle musiche originali composte per lo spettacolo.