Il Touring Club Italiano continua il suo viaggio nel cuore del nostro Paese. Dal 22 settembre al 14 ottobre, infatti, invita a scoprire le piccole eccellenze dell’entroterra con l’iniziativa “Autunno Bandiere arancioni: Aggiungi un borgo a tavola”.
Quattro “weekend arancioni”, quindi, dove enogastronomia, cultura e natura saranno protagoniste grazie a una serie di attività e iniziative per far conoscere sapori e tradizioni dei tesori nascosti della nostra penisola e promuovere un nuovo modo di viaggiare, slow e sostenibile. Una grande festa, da nord a sud e in oltre 100 borghi Bandiera arancione, che ha come obiettivo quello di mostrare le bellezze e le tipicità di questi territori attraverso degustazioni di prodotti tipici in un luoghi insoliti, per concludere l’Anno dedicato al cibo italiano.Così da Ala, in Trentino Alto Adige, dopo una passeggiata tra corti barocche, giardini e meravigliosi palazzi, si potrà visitare – il weekend del 6/7 ottobre – il museo del pianoforte (dove si ricorda il passaggio di Mozart) per poi scoprire il centro storico in compagnia di figuranti in costume. Per tutti gli appassionati del Nocino, invece, il weekend da segnare in calendario è quello del 29-30 settembre quando a Castelvetro di Modena andrà in scena l’appuntamento con questo liquore di antica tradizione. Scendendo verso sud, invece, d’obbligo è una visita a Zungoli in provincia di Avellino. Una perla della Campania con un centro storico arroccato e attraversato da viuzze acciottolate che nasconde un segreto: sotto l’intricato dedalo di scale si snodano, infatti, grotte di tufo sviluppate su più livelli e tra loro comunicanti. Nel weekend del 22-23 settembre sarà possibile partecipare a una visita guidata non solo del borgo e delle grotte, ma anche al Castello Normanno e al Santuario della SS. Madonna Incoronata.
L’Autunno Bandiere arancioni quest’anno si arricchisce anche della Festa Nazionale del PleinAir, dedicata a tutti gli appassionati di turismo itinerante, che andrà in scena nel weekend del 29-30 settembre in collaborazione con il mensile PleinAir.
Sono 230 le piccole località dell’entroterra che, ad oggi, hanno ricevuto la Bandiera arancione: marchio di qualità turistico – ambientale che il Touring Club assegna ai borghi eccellenti dell’entroterra con meno di 15.000 abitanti e che soddisfano più di 250 rigorosi criteri di valutazione. Luoghi autentici dove arte, natura, buona cucina, sostenibilità e accoglienza sono espressioni della cultura del territorio.
La Bandiera arancione porta benefici reali e tangibili (+ 45% arrivi e + 83% di strutture ricettive in media, dall’anno di assegnazione) e supporta un vero e proprio “circolo virtuoso”: i dati raccolti restituiscono un quadro estremamente positivo, in molti casi in controtendenza rispetto al resto del Paese.
“Le Bandiere arancioni sono l’espressione virtuosa dei beni materiali e immateriali che qualificano la nostra identità plurale – afferma Franco Iseppi, Presidente del Touring Club Italiano – e la loro valorizzazione porta beneficio ai cittadini e ai visitatori, e permette una economia locale che diviene opportunità di presidio territoriale, anche in termini di contrasto al dissesto e all’abbandono, favorendo occupazione e rivitalizzazione locale.”