Ad agosto sono state eseguite oltre 250 indagini radiodiagnostiche urgenti
Il Piano per l’abbattimento delle liste d’attesa, attuato nell’Unità Operativa di Radiologia dell’ospedale Giovanni Paolo II di Olbia, sta generando ottimi risultati. Grazie all’ampliamento delle fasce orarie messe a disposizione dell’utenza per l’effettuazione delle Tac, delle risonanze magnetiche e delle ecografie, è stato possibile incrementare il numero delle prestazioni aggiuntive per gli esami radiodiagnostici ritenuti urgenti.
Solo nel mese di agosto, oltre alle indagini ordinarie, sono state effettuate 110 risonanze magnetiche e 150 Tac.
Per il mese di settembre sono già state programmate sedici sedute in prestazioni aggiuntive pomeridiane, una seduta notturna dedicata alle risonanze magnetiche e due sedute notturne per le Tac: questa pianificazione consentirà all’Unità Operativa di eseguire 135 risonanze magnetiche e 150 Tac.
Verranno eseguite inoltre altre 150 risonanze magnetiche urgenti e circa 25 ecografie con classe di priorità “B” grazie a una migliore gestione delle agende e alla rimodulazione della programmazione.
Nel mese di ottobre, in una prima fase, sono programmate dieci sedute pomeridiane per l’esecuzione di oltre 100 risonanze magnetiche aggiuntive e, a breve, sarà programmata una seconda serie di sedute aggiuntive che consentirà di portare a termine altre 100 risonanze magnetiche. Sempre grazie alla nuova programmazione sarà possibile eseguire 300 Tac aggiuntive e 50 ecografie con classe di priorità “B”.
«Il lavoro svolto fino a questo momento dall’équipe nell’Unità Operativa di Radiologia sta dando i frutti sperati. La pianificazione del lavoro, condivisa dalla Direzione aziendale con il responsabile del reparto, il dottor Vincenzo Bifulco, ha portato un netto incremento sia del numero delle prestazioni radiodiagnostiche sia delle fasce orarie messe a disposizione dell’utenza – afferma la direttrice della ASSL Olbia, Antonella Virdis.
Di questo passo contiamo, entro la fine di ottobre, di poter ridurre le liste d’attesa per gli esami ritenuti urgenti e di poter comprimere i tempi medi per l’esecuzione delle prestazioni ecografiche differibili, cosiddetta categoria “B” prenotabile tramite Cup».