BERGAMO – Il Cagliari sbanca l’Atleti Azzurri d’Italia di Bergamo e trova tre punti preziosi per la sua classifica grazie al timbro di Barella su punizione. I sardi si riscattano dopo la beffa sul fotofinish con il Sassuolo e conquistano così la prima vittoria in campionato (1- 0 il risultato finale per la compagine ospite) contro un’Atalanta data in grande spolvero, sebbene reduce dall’eliminazione in Europa League e quindi vogliosa di un immediato riscatto. Gli uomini di Maran si presentano con l’abito del 4 – 3 – 1 – 2, con Cragno a difendere i pali, Srna sulla destra, Romagna e Klavan centrali, Padoin a sinistra, il tris Castro – Bradaric – Barella a presidiare il centrocampo, Sau a supporto di Pavoletti in attacco. Gasperini sceglie Rigoni e Zapata per sorprendere la retroguardia isolana. Il match è tutt’altro che scoppiettante, con i rossoblù che riescono ad imbrigliare le fonti di gioco della Dea. E’ una partita sporca, sin dai primi minuti, ma con i sardi che sembrano compatti e solidi in ogni zona del campo. Al 10’ provano a sbloccarla i nerazzurri con Ali Adnan che, direttamente dal corner, tenta un tiro a giro disinnescato da Cragno. Pochi giri di lancetta e Pavoletti, assistito da Bradaric, cerca la conclusione al volo, facile per Berisha. Al 18’ Rigoni innesca il sinistro, ma la conclusione è fuori misura. Gli isolani lottano su ogni pallone con il coltello tra i denti e, allo scoccare del 45’ ottengono una punizione dal vertice sinistro dell’area di rigore: la conclusione di Barella è un piccolo capolavoro balistico e trova la fortunosa deviazione di Pasalic per il vantaggio ospite. Nella ripresa Gasperini mischia le carte aumentando il potenziale offensivo, con l’ingresso del Papu Gomez al posto di Djimsiti. Un cambio che, però, non sortisce effetti perché il copione è lo stesso della prima frazione. Il Cagliari inaridisce i nerazzurri, quasi irriconoscibili. Alla mezz’ora il pericolo arriva dal neo entrato Gosens, con un bolide dalla distanza a lato di Cragno. La più ghiotta delle occasioni al 35’ è sui piedi di Farias, con il diagonale murato da Berisha. Gli attacchi dell’Atalanta sono sterili e non riescono a sorprendere la retroguardia isolana, con il Cagliari che conquista la prima vittoria stagionale. L’allenatore dei rossoblù Rolando Maran può finalmente gioire: “Siamo stati solidi e compatti contro una squadra che crea tantissimo – dice a fine partita – I ragazzi hanno messo in campo tutta la loro esperienza. Penso che la vittoria sia merito del Cagliari, non certo demerito dell’Atalanta. Il pareggio contro il Sassuolo, ormai a tempo scaduto, è stato forse la vera molla, con i ragazzi che hanno lavorato al massimo in questa settimana”. Gian Piero Gasperini riconosce i meriti degli isolani: “Il Cagliari ha fatto un’ottima gara, sono venute meno le nostre caratteristiche migliori. Non siamo riusciti a dare un’impronta alla partita nonostante l’impegno non sia venuto certo meno. Abbiamo avuto più di una difficoltà ad impostare il solito gioco. Sono passaggi a vuoto che ci possono stare nell’arco di una stagione”.
Luciano Pirroni
Luciano Pirroni
ATALANTA (3 – 4 – 1 – 2): Berisha, Mancini, Djimsiti (1’ s. t. Gomez), Masiello, Hateboer, De Roon, Freuler, Ali Adnan (18’ s. t. Gosens), Pasalic (27’ s. t. Barrow), Rigoni, Zapata. All. Gasperini
CAGLIARI (4 – 3 – 1 – 2): Cragno, Srna, Romagna, Klavan, Padoin, Castro (29’ s. t. Faragò), Bradaric, Barella, Ionita (23’ s. t. Dessena), Sau (33’ s. t. Farias), Pavoletti. All. Maran
ARBITRO: Maresca di Napoli
RETI: 45’ Barella