Un’esperienza di cittadinanza attiva al servizio della comunità e delle persone più fragili.
È questa l’opportunità che, attraverso il Servizio Civile, Fondazione Somaschi onlus offre a 24 ragazzi e ragazze tra i 18 e i 28 anni all’interno di 6 progetti di accoglienza per minori, tossicodipendenti, malati di AIDS, migranti e donne vittime di violenza in Piemonte, Lombardia, Liguria e Sardegna.
L’esperienza formativa dura un anno e prevede un impegno settimanale di 30 ore suddivise su 5 giorni lavorativi. A ciascun ragazzo viene riconosciuto un rimborso di 433,80 euro mensili.
In particolare a Elmas, in provincia di Cagliari, sono disponibile 2 posti presso la comunità educativa “Centro Emiliani” che accoglie minori in condizioni di fragilità e disagio sociale e vittime di maltrattamento.
Qui i giovani selezionati per il Servizio Civile potranno affiancare l’equipe di educatori della Fondazione Somaschi all’interno di un progetto di accompagnamento nella crescita degli ospiti della comunità che mira anche al loro inserimento nei sistemi locali di formazione e lavoro. Prenderà inoltre parte alla vita quotidiana del centro e all’organizzazione delle attività educative e ricreative.
È possibile iscriversi fino alle 14 di venerdì 28 settembre.
La domanda può essere inviata secondo tre modalità: direttamente o tramite raccomandata A/R all’indirizzo piazza XXV Aprile, 2 – 20121 Milano oppure tramite PEC a [email protected]
Maggiori info su: http://fondazionesomaschi.it/servizio-civile-nazionale/
Fondazione Somaschi Onlus – Da oltre 500 anni, sull’esempio di San Girolamo Emiliani, i Padri Somaschi offrono accoglienza e aiuto alle persone più vulnerabili. Attiva dal 2012, Fondazione Somaschi Onlus raccoglie l’eredità somasca accorpando le opere sociali e assistenziali della provincia lombardo-veneta e ligure-piemontese attraverso la collaborazione di religiosi e laici che lavorano insieme con passione e professionalità.
La Onlus accoglie chi ha bisogno e vive ai margini della società con diverse modalità di intervento, per strada e nelle proprie case, che vanno dai servizi di bassa soglia alla residenzialità. I beneficiari sono minori abbandonati, donne vittima di violenza e di tratta, sole e con figli, migranti, persone fragili e con dipendenze, malati di HIV, persone senza dimora, gruppi rom.
A ciascuna persona è riservata un’attenzione esclusiva e un percorso adatto a ogni specifica esigenza e potenzialità, con particolare attenzione al reintegro sociale e lavorativo.
Oggi in Fondazione Somaschi operano circa 250 operatori (educatori, psicologi, assistenti sociali, mediatori culturali) e altrettanti volontari.
La Onlus gestisce, principalmente in Lombardia ma anche in Liguria, Piemonte e Sardegna, 28 comunità, 35 appartamenti di housing sociale, 20 appartamenti per l’autonomia, 5 centri di accoglienza per migranti (per un totale di 160 posti letto), 1 centro diurno per persone senza dimora. Sono inoltre 5 le unità di strada settimanali organizzate a Milano e nell’hinterland per offrire aiuto alle donne vittima di sfruttamento sessuale.