Una fiaba di Maria Lai per “Il Grande Teatro dei Piccoli – Estate 2018” firmato Is Mascareddas: Domani (domenica 2 settembre) alle 19 al Teatro Civico di Castello a Cagliari interpretato dalla compagnia Fueddu e Gestu con Maura Grussu e Nanni Melis per la regia di Giampietro Orrù.
S’intitola “Cammina… cammina… Lucertolina” lo spettacolo della compagnia Fueddu e Gestu liberamente ispirato ad una fiaba di Maria Lai e Giuseppina Cuccu, con drammaturgia e regia di Giampietro Orrù – in scena DOMANI (domenica 2 settembre) alle 19 al Teatro Civico di Castello a Cagliari sotto le insegne de “Il Grande Teatro dei Piccoli – Estate 2018” organizzato da Is Mascareddas.
Sotto i riflettori Maura Grussu e Nanni Melis – sulla colonna sonora creata ed eseguita dal vivo da Ottavio Farci e Veronica Maccioni – ripercorrono le avventure di una giovane lucertola che gioca e danza nel sole, per poi cercare un rifugio sotto la pioggia – mentre una lumaca sembra sorridere beffarda al riparo del suo guscio – in un affascinante e poetico affresco della natura.
Una trama semplice ma ricca di insegnamenti per una storia ambientata nel bosco, tra mille insidie e pericoli che attendono l’agile protagonista, così elegante nella sua slanciata silhouette, capace di crogiolarsi immobile nel calore del sole per poi sgusciare via rapida all’improvviso e scomparire tra le pietre o i fili d’erba. Creatura silenziosa e intrigante, con la sua testa triangolare e la coda appuntita, la lucertolina del racconto si diverte – come una bambina – con i raggi dell’astro diurno per poi spingersi nella tana – forse – di un roditore o di un serpente e di nuovo via, inseguendo una voce lontana, verso nuove esplorazioni e nuove scoperte…
“Cammina… cammina… Lucertolina” è quindi un emozionante viaggio nel fantastico mondo della natura – attraverso lo sguardo mobile e vivace di un animale noto e familiare – eppure selvatico e appartenente alla stirpe antica dei rettili – come la lucertola: un po’ come osservare da un insolito punto di vista, attraverso una lente d’ingrandimento, un bosco o un giardino, e ritrovare lo stupore e la meraviglia con un pizzico di suspense tra incontri e imprevisti sempre dietro l’angolo.
Una pièce sull’intrecciarsi dell’arte con la
vita, un omaggio al talento di Maria Lai con la mise en scène in lingua sarda e italiana fra cultura popolare e segni del contemporaneo in “una magia di parole, gestualità e musica dal vivo” che descrive l’incontro tra mondi differenti e diverse sensibilità – quello della lucertola e della lumaca, ma anche dell’artista che amava “giocare” con l’arte con i bambini – di oggi e di ieri.