Tali attrezzi da pesca risultavano irregolarmente segnalati e sprovvisti di qualsiasi etichetta identificativa che permettesse di risalire al proprietario, costituendo un notevole pericolo per la sicurezza della navigazione in una zona altamente frequentata dai diportisti.
Il personale a bordo della motovedetta CP 273 ha provveduto al recupero delle nasse, al rilascio in mare del pescato ancora vivo e al sequestro dei predetti attrezzi da pesca dandone immediata comunicazione alla competente Autorità giudiziaria.
L’attività posta in essere si inquadra in una più ampia serie di ripetuti controlli ambientali, sulla filiera ittica e sulle attività turistico balneari quotidianamente posti in essere dal personale della Capitaneria di Porto di Olbia, sotto il coordinamento del Direttore Marittimo, Capitano di Vascello Maurizio TROGU.
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