Nel periodo estivo le strutture di primo intervento ATS Sardegna – ASSL Sassari hanno compiuto 17mila interventi in favore dei residenti e della popolazione turistica, un dato che supera di poche unità quello del 2017.
Il servizio che ha registrato il maggior afflusso è stato il pronto soccorso di Alghero che, tra il mese di giugno e il mese di agosto, ha effettuato 7.219 accessi totali, così suddivisi: 2.049 a giugno, 2.447 a luglio e 2.723 ad agosto. I codici rossi sono stati 60, i codici gialli 1.601, i codici verdi 5.206 mentre i codici bianchi 352.
Anche l’afflusso al pronto soccorso di Ozieri è stato leggermente superiore rispetto all’estate precedente con 3.282 accessi totali: 1.030 a giugno, 1.142 a luglio, 1.110 ad agosto. Di questi: 40 i codici rossi, 1.233 i codici gialli, 1.781 i codici verdi e 227 i codici bianchi.
Le sette guardie turistiche attive sul territorio sassarese hanno compiuto 6.403 visite: Alghero ospedale Marino 1.582, Stintino 1.405, Valledoria 1.165, Castelsardo 927, Platamona 798, Alghero-Fertilia 443 e Asinara 83.
«I dati dimostrano come le strutture di prima assistenza della ATS Sardegna – ASSL Sassari abbiano svolto un lavoro prezioso a vantaggio di tutti i residenti e di tutti i turisti che nel periodo estivo scelgono di trascorrere le proprie vacanze nel nord-ovest della Sardegna – afferma il direttore della ASSL Sassari, Pier Paolo Pani. A tutti i medici, agli infermieri e allo staff sanitario va il mio ringraziamento e quello dell’Azienda per l’impegno profuso e per il livello assistenziale garantito».