Si parla di furto, da quello d’identità alle rapine di Stato e ai traffici internazionali.
Guest star della nona edizione il re del thriller Jeffery Deaver. Tra le novità la residenza artistica di Enrico Pandiani, una nuova immagine firmata da Angelo Monne e il “Pranzo Romanzo” curato dal giornalista gastronomico Giovanni Fancello. E poi cinema, fumetti, laboratori e una “Caccia al libro” dedicata ai bambini.
Dai ritmi lenti dell’estate a quelli sincopati dell’autunno: dopo il successo estivo, la nona edizione di “Florinas in Giallo. L’isola dei misteri” torna a Florinas in piazza del Popolo dal 27 al 30 settembre con un programma ricchissimo di eventi, dedicati non solo alla letteratura ma anche al cinema, al teatro, al fumetto, e con una guest star planetaria: lo scrittore americano Jeffery Deaver (venerdì 28), con il suo nuovo thriller “Il taglio di Dio” (Rizzoli). L’arrivo di Deaver a Florinas – per una delle sette tappe del tour italiano e l’unica in Sardegna – è una nuova importante conferma del prestigio crescente, a livello nazionale e internazionale, di un festival piccolo ma attento alla qualità.
Organizzato dal Comune di Florinas in collaborazione con Associazione Itinerandia e le librerie Azuni di Sassari e Cyrano di Alghero, e con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna, Assessorato della pubblica istruzione, beni culturali, informazione e sport, quest’anno “Florinas in Giallo” ha come tema centrale il furto, declinato nelle sezioni “L’identità rubata”, “Lo stato rubato”, “Furti senza frontiere”, nelle quali sono inserite le presentazioni con gli autori: oltre a Deaver, Carlo A. Melis Costa, Francesco Abate, Francesca Bertuzzi, Vindice Lecis, Gavino Zucca, Miguel Gotor. Quasi tutti saranno presentati da altri scrittori: Andrea Pau, Renato Troffa, Enrico Pandiani, Gianni Tetti, Teresa Porcella, e poi Marcello Fois e Giorgio Todde (anche insieme nella lezione d’autore “Rubare per vivere o vivere per rubare”), oltre che dai giornalisti Daniela Preziosi, Massimo Bordin e dall’animatrice culturale Lalla Careddu. Il furto è anche il tema dei laboratori di animazione alla lettura e di una “Caccia al ladro” per i bambini delle scuole.
Tra le novità, la presenza a Florinas, già dal 18 settembre, dello scrittore Enrico Pandiani, che, nel corso di una residenza letteraria, scriverà un racconto ispirato al tema di quest’anno e ambientato
in paese. Florinas è protagonista del festival anche attraverso uno dei personaggi più caratteristici della sua storia: il bandito ottocentesco Giovanni Tolu, al quale è dedicato il reading di Daniele Monachella “Storia di un bandito” (sabato 29).
Il festival ha una nuova immagine, ideata da uno dei migliori illustratori italiani, l’artista di Dorgali Angelo Monne, che ha realizzato un trittico di illustrazioni, declinato in manifesti, locandine, cartoline e perfino l’etichetta di una nuova birra artigianale, che darà un gusto inconfondibile al festival, insieme ai momenti conviviali della domenica: “Su Ziru” (alle 12), in compagnia degli scrittori Francesco Abate e Carlo A. Melis Costa, e il “Pranzo Romanzo” (13.30, piazzale scuole elementari) curato dal giornalista gastronomico Giovanni Fancello.
Ai bambini e ai ragazzi il festival propone i laboratori di animazione alla lettura: quelli riservati alle scuole di Florinas si svolgeranno di mattina in piazza del Popolo e saranno curati da Eleonora Cattogno, Teresa Porcella e Pino Pace, mentre un’altra serie di laboratori, che iniziano già dalla prossima settimana e che durante il festival si svolgeranno nella biblioteca di Florinas, sono curati dalla cooperativa Comes.
Da non perdere, inoltre, l’appuntamento (il primo giorno del festival, giovedì 27) con il fumettista maiorchino Bartolomé Seguí, autore (con Hernán Migoya) di “Il tatuaggio” (Tunuè) primo fumetto dedicato al Pepe Carvalho di Manuel Vázquez Montalbán, di cui ricorrono i quindici anni dalla morte. Nella stessa giornata il festival ricorda anche lo scrittore, editore, fumettista Luigi Bernardi, scomparso cinque anni fa, durante un incontro con il figlio Marco Bernardi e con Marcello Fois. Infine, “Il delitto Moro, quarant’anni di misteri” sarà al centro della proiezione del film di Marco Bellocchio “Buongiorno, notte”, a cura della Società Umanitaria, presente al festival anche con gli appuntamenti quotidiani dei “Racconti cinematografici”.