La Società per Azioni operante nel distretto di Sassari nel settore delle attività sanitarie, si è resa responsabile di una ingente evasione fiscale.
Nell’ambito delle attività di contrasto all’evasione fiscale predisposta dal comando provinciale di Sassari, il Nucleo di Polizia economico-finanziaria di Sassari ha scoperto la grave evasione fiscale.
Grazie all’ausilio delle banche dati in uso al corpo ed a mirati riscontri sul territorio, i militari hanno individuato la ditta oggetto del controllo, orientato alla verifica del corretto assolvimento degli obblighi delle disposizioni tributarie vigenti ai fini delle imposte dirette.
Gli accertamenti esperiti hanno consentito di appurare che la società, pur avendo regolarmente operato le ritenute fiscali sulle paghe corrisposte ai propri dipendenti e sui compensi dei vari professionisti, ha omesso di versare all’erario quanto debitamente trattenuto.
Le imposte non versate ammontano ad oltre sette milioni di euro. Essendo l’evasione perpetrata superiore ai limiti previsti dall’art. 10 bis del decreto legislativo 10 marzo 2000, n. 74, (centocinquantamila euro per singolo anno d’imposta), il rappresentante legale della società si è reso responsabile anche della violazione di natura penale, per cui è stato deferito all’autorità giudiziaria competente.
L’attività di servizio in argomento si inquadra in un più ampio e costante dispositivo di prevenzione posto in essere a tutela della cittadinanza, della leale concorrenza e del libero mercato, a garanzia di tutti i soggetti economici virtuosi che giorno dopo giorno operano nella circoscrizione della tenenza di Tempio Pausania nel pieno rispetto delle norme e della legalità.