Il 44esimo campionato italiano Open di categoria ha accolto ben 78 atleti provenienti da nove nazioni. Per la prima volta sono state utilizzate le tavole LT di nuova generazione e le innovative boe robot motorizzate.
PORTO LISCIA. Qualunque competizione di windsurf a Culuccia è sempre un successo, tanto che il nome stesso della località è diventato sinonimo di garanzia. Non è stato da meno per la “Windsurfer Grimaldi Cup”, il 44esimo campionato italiano assoluto open della storica Classe Windsurfer, organizzato dal Porto Liscia Club sotto l’egida della Lega Navale Italiana, con il supporto della Classe Windsurfer, il patrocinio della Grimaldi Lines e della ditta Marlene.
La manifestazione: Dal 6 al 9 settembre, il meraviglioso tratto di mare tra Palau e Santa Teresa Gallura ha accolto ben 78 iscritti, provenienti da nove nazioni e con età variabile dai 17 agli 82 anni. La Classe Windsurfer rappresenta infatti la storia del windsurf mondiale: uno dei primi Campionati del Mondo Windsurfer fu svolto nel 1977 proprio a Baia Sardinia, a confermare che la Sardegna è da sempre culla di questo sport emozionante. Le competizioni open, essendo aperte anche ad atleti stranieri, hanno attratto un gran numero di atleti da Italia, Spagna, Francia, Svizzera, Germania, Olanda, Belgio, Russia e Austria.
Le novità: Per la prima volta in un Campionato Italiano sono state impiegate le tavole Windsurfer LT di nuova concezione. Queste tavole, pur mantenendo la filosofia di base di tavola all-round facile e alla portata di tutti, sono state completamente riprogettate dalla Cobra International con materiali all’avanguardia, per offrire un peso ridotto (da 21 a 15 kg) e performance di grande livello. Altra grande novità è stato l’utilizzo di “boe intelligenti” prodotte dall’azienda di Detroit MarkSetBot e arrivate direttamente dagli Usa. Queste boe “magiche”, del valore di circa 7.000 dollari ciascuna, sono dotate di GPS e di un motore elettrico con otto ore di autonomia. Questo permette ai giudici, grazie a un app, di posizionare il campo di regata alla perfezione, in poco tempo, senza inquinare e senza bisogno di ancoraggi per gommoni e posa-boe.
Grande risultato: È stato un successo di presenze, che ha permesso alla memoria di tornare agli eventi degli anni settanta e ottanta. «Un grande risultato soprattutto dal punto di vista turistico – ha affermato Stefano Pisciottu del Porto Liscia Club –, grazie al movimento dei circa ottanta atleti e del loro entourage, partito dai primi di settembre e ancora in corso, per un numero globale di circa cinquecento persone ogni giorno in spiaggia. Questo turismo sportivo attivo ha creato un prezioso indotto per il territorio nell’arco di trenta chilometri».
I vincitori: L’evento principale sono state le regate “course race”, svolte su un percorso a triangolo in sette prove, con gli atleti divisi in cinque categorie in base al peso e al genere. Per la classifica Leggeri l’ha spuntata il veneto Samuele Montino; per i Medio leggeri il romano Luca Di Tomassi; nei Medio pesanti ad avere la meglio è stato Alessandro Torzoni di Piombino; mentre nei Pesanti il primo classificato è stato il siciliano Paco Cottone. Il primo posto nella categoria Donne è andato all’atleta italo-francese Celìne Bordier, che si è aggiudicata anche la Long Distance. Tra gli uomini, a vincere questa spettacolare regata costiera, meno tecnica ma particolarmente impegnativa e bella da un punto di vista panoramico, è stato il siciliano Marco Casagrande.
Prossimi appuntamenti: dal 26 al 28 di ottobre si disputeranno i Campionati windsurfer europei in Spagna, vicino a Barcellona, nella località di Vilanova i la Geltrú. Maggiori informazioni sul sito windsurferclass.com
Salvatore Taras
Ufficio stampa – Porto Liscia Club
3287357589