Intervento delle Fiamme Gialle del Comando Provinciale e dell’Ispettorato del lavoro di Sassari nella lotta al lavoro nero. Sospensione dell’attività per un esercente cinese.
I militari del Gruppo Guardia di Finanza di Olbia, unitamente al personale del citato Ispettorato, al termine di una specifica attività informativa condotta anche mediante lo sviluppo di segnalazioni pervenute, hanno eseguito un accesso nei confronti di un commerciante di nazionalità cinese operante nel settore dell’abbigliamento.
Nel corso delle operazioni sono stati identificati tre lavoratori dipendenti, due dei quali sono risultati privi di copertura assicurativa e di regolare assunzione.
Il titolare dell’attività non ha esibito alcuna documentazione in grado di comprovare la regolarità delle posizioni lavorative delle due dipendenti “in nero” (una di nazionalità italiana e una di nazionalità rumena).
Nei confronti del titolare dell’esercizio è scattata la segnalazione per l’avvio della procedura di sospensione dell’attività imprenditoriale, così come previsto dall’articolo 14 del decreto legislativo nr. 81/2008, atteso che la maggior parte della forza lavoro è risultata “in nero”.
Le sanzioni amministrative saranno irrogate al termine degli accertamenti di rito, che saranno eseguiti direttamente dall’Ispettorato Territoriale del lavoro di Sassari.
L’attività di servizio, svolta nell’ambito del protocollo di intesa siglato il 21 dicembre 2017 tra l’Ispettorato Nazionale del Lavoro e il Comando Generale della Guardia di Finanza, si inquadra nel solco delle attività svolte a tutela degli interessi delle fasce deboli, rappresentate dai lavoratori e degli operatori economici onesti che, ottemperando agli obblighi di legge, sono soggetti alla concorrenza sleale, e si inserisce altresì in un più ampio piano di controllo del territorio che, oltre a riguardare aspetti economici, fiscali e lavoristici, vede le fiamme gialle sassaresi quotidianamente impegnate nel contrasto di qualsiasi forma d’illegalità nel territorio.