Il 12 e il 13 settembre si svolgerà a La Maddalena un’esercitazione in mare per testare l’efficacia del piano di cooperazione antinquinamento denominato “RAMOGE-POL Plan”.
L’evento è organizzato nell’ambito dell’Accordo RAMOGE stipulato sin dal 1976 tra Italia, Francia e Principato di Monaco, per il coordinamento degli interventi di tutela delle acque della fascia costiera mediterranea.
Annualmente i tre stati contraenti organizzano a turno una esercitazione per testare l’efficacia del piano di cooperazione antinquinamento denominato “RAMOGE-POL Plan”.
L’esercitazione organizzata, quale focal point dell’Accordo, dal Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare in collaborazione con il Corpo delle Capitanerie di porto – Guardia Costiera, vedrà la simulazione di un incidente grave a una nave cisterna che, in navigazione in prossimità delle bocche di Bonifacio, a causa di un’avaria, urta contro gli scogli affioranti della secca dei “ Monaci”. L’urto provocherà nello scafo della nave una falla, che darà luogo a una fuoriuscita di idrocarburi, riversando in mare 200 tonnellate di prodotto inquinante.
Seguiranno le operazioni S.A.R., derivanti dalla Convenzione di Amburgo del 1979, di soccorso ai marittimi della nave rimasti feriti e, immediatamente dopo, le operazioni di contrasto, contenimento ed abbattimento dell’inquinamento a mare.
Diretti dal Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare e con il coordinamento operativo deIl’Autorità Marittima maddalenina, parteciperanno all’esercitazione diversi Organismi e forze di polizia, oltre al Comune di La Maddalena, alla Protezione civile regionale ed ai Mezzi della Guardia Costiera e della Marina Militare. Parteciperanno altresì, attesa la connotazione internazionale dell’Accordo RAMOGE, mezzi aero-navali francesi ed osservatori dei tre Paesi coinvolti. A seguire l’esercitazione è prevista la presenza del Sig. Ministro dell’ambiente – Gen. Sergio Costa.
L’esercitazione che avrà inizio la mattina del giorno 12 settembre si protrarrà sino al giorno successivo per le simulate attività di contenimento e bonifica dell’inquinamento sulla fascia costiera interessata