Piantagione di canapa indiana individuata ad Oliena dalla Polizia. Nuovo duro colpo inferto dalle Squadre Mobili delle Questure di Oristano e Nuoro alla produzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Dopo pochi giorni dal rinvenimento e sequestro di una grossa piantagione presente nei monti in agro di Teti, costituita da oltre 2500 piante e l’arresto del giovane pregiudicato che la custodiva, i due uffici investigativi hanno rinvenuto ed estirpato una nuova piantagione costituita da circa 850 piantine occultata nelle campagne di Oliena, in un terreno in località “Ghantine Selis” all’interno del quale si trova un Agriturismo in disuso di proprietà di una famiglia del posto.
Dopo una serie di appostamenti gli agenti hanno quindi tratto in arresto M.G. classe 1964 residente a Mamoiada, il quale è stato colto proprio mentre si accingeva ad innaffiare le piante; l’arrestato che si è subito arreso agli agenti, è stato poi condotto presso il carcere di Badu e Carros.
Un altro giovane del luogo, S.A. classe 1982, titolare dell’ex agriturismo, è stato invece deferito all’autorità giudiziaria essendo ritenuto complice dell’arrestato ma non colto in flagranza di reato.
Anche in questo caso la coltivazione illegale, di recente posa, era dotata di un imponente e professionale impianto di irrigazione a goccia, intorno al quale era stato collocato un impianto elettrico costituito da centinaia di metri di cavo elettrificato collegati ad una grossa centralina a batterie per dissuadere eventuali animali dal rovinare le piante.
Il posto infatti è particolarmente ricco di cinghiali e mufloni. Il tutto, unitamente a numerosi bidoni di fertilizzante, è stato posto sotto sequestro e l’impianto di irrigazione reso inservibile.