Giovedì 20 settembre 2018, con inizio alle ore 18, nella Sala del Centro Servizi Culturali UNLA di Oristano, ci sarà la presentazione del libro di Giuseppina Carta, Amore a piene mani (Edizioni N.O.S.M.).
Dialogherà con l’autrice, Gian Piero Pinna (giornalista e scrittore). Le letture di alcuni brani del libro, saranno a cura della stessa autrice, di Maria Giuliana Campanelli e di Paola Scanu.
Del libro di Giuseppina Carta, Katia Debora Melis, sottolinea che “Niente di più semplice di una poesia. Niente di più difficile della Poesia. Semplice come le domande di un bambino. Difficile come le domande di un bambino. Questa dicotomia, che esprime la duplice natura, quell’essere Giano bifronte dell’arte, è ciò che mi ha pienamente colpita alla prima lettura delle liriche raccolte nella nuova silloge di Giuseppina Carta.”
E Marella Giovannelli aggiunge, “Il non distacco della poetessa Giuseppina Carta dagli affanni e dalle miserie del mondo, è in perfetta coerenza la personalità di una donna di rara sensibilità, un’anima pura, non “guastata” dal cancro dell’indifferenza.”
Anche Dulcinea Annamaria Pecoraro, da un giudizio di Amore a piene mani, sottolineando che “Bevi nell’oasi dei versi/ sarà magia ed in fondo non costa nulla abbandonarsi in questa danza “folle” di passione, tra gioie e dolori, scoprendo che l’antidoto della felicità è vestito di speranza e di memoria e ogni piccola goccia di umanità, ha senso, perché germoglio del tempo.”
Giuseppina Carta nasce ad Ardauli (OR), ma da tempo vive a Siniscola (NU).
Da anni è impegnata in molteplici attività culturali, sperimentando varie forme d’arte, quali il teatro, la pittura, sino alla poesia, lungamente coltivata, sia in modo più intimo e sia collettivo, condivisa poi in spettacoli e reading.
Nel 2015 pubblica il suo primo libro di liriche “E’ gratuito sognare”, edito dalla N.O.S.M., nel 2017 con “Amore a piene Mani” edito sempre dalla N.O.S.M., Giuseppina Carta è alla sua seconda pubblicazione. Presenti anche testi inseriti in numerose e prestigiose antologie e premiati in concorsi letterari.