Intanto si registrano altri 4 casi di volatili infetti nei centri di Oristano, Villaurbana e Ghilarza
Oristano, guarito il paziente ricoverato all’Ospedale San Martino con i sintomi della febbre del Nilo. Sarà dimesso nelle prossime ore dall’Unità operativa di Medicina dell’ospedale San Martino di Oristano il paziente colpito dal virus della Febbre del Nilo che a metà dell’agosto scorso era stato ricoverato con i sintomi tipici della malattia. A confermare i sospetti dei medici erano state le analisi effettuate sul fluido cerebrospinale dal Policlinico di Monserrato, centro di riferimento regionale per i test di laboratorio sulla malattia. Le condizioni di salute dell’uomo,che aveva trascorso un periodo in Rianimazione, sono progressivamente migliorate fino a permetterne il rientro a casa nella giornata di oggi.
Intanto il monitoraggio compiuto sui volatili morti continua a segnalare la presenza del virus in diverse zone della provincia. Oltre a due cornacchie le cui carcasse sono state ritrovate nel territorio di Oristano e una nella periferia di Villaurbana, è risultato infetto anche un passero rinvenuto nel centro storico di Ghilarza, secondo quanto accertato dalle analisi effettuate presso l’Istituto Zooprofilattico sperimentale di Sassari, in attesa di conferma da quello di Teramo, centro di riferimento nazionale per l’accertamento della malattia sugli animali.
Si ribadiscono pertanto le raccomandazioni necessarie a prevenire e proteggersi dalle punture di zanzara, insetto che veicola la malattia dai volatili infetti all’uomo, attraverso l’uso di repellenti, l’installazione di zanzariere e l’eliminazione dei ristagni d’acqua negli ambienti frequentati. Ai fini del monitoraggio della circolazione virale sul territorio, si rinnova l’invito alla popolazione a segnalare le carcasse di volatili chiamando i servizi veterinari Assl Oristano ai numeri 0783.317767-317328.