Si presenta venerdì 7 settembre 2018 alle ore 17,00 nella Sala Sacs di Palazzo Belmonte Riso, di Corso Vittorio Emanuele, 365 a Palermo, il volume Mash-Up dell’artista Giuseppe Veneziano.
Dopo i saluti di Sebastiano Tusa, Assessore Regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana e di Valeria Li Vigni, Direttrice Polo Museale Regionale d’Arte Moderna e Contemporanea sono previsti gli interventi di Aurelio Pes, Drammaturgo, di Gianni Allegra, Illustratore e autore satirico e di Giovanni Cacioppo, Cabarettista e attore. Coordinerà i lavori Alfonso Lo Cascio, Presidente regionale BCsicilia. Sarà presente l’autore.
Veneziano è riconosciuto dalla critica e dalle riviste di settore come uno dei massimi esponenti della “New Pop italiana” e del gruppo l’Italian Newbrow, teorizzato da Ivan Quaroni che, tra i critici, è quello che ha seguito con più attenzione il lavoro di Veneziano, e sostiene: “Oggi, in tutta sincerità, posso affermare che Giuseppe Veneziano è uno degli artisti più importanti della sua generazione. L’unico che abbia saputo superare i confini elitari del Sistema dell’arte, per farsi intendere da un pubblico più vasto, ma non per questo meno sensibile alla bellezza”.
Il libro Mash-up (Edizioni Skira), che ha ottenuto consensi da parte della critica artistica nazionale e internazionale, è un’antologia delle opere di Giuseppe Veneziano dagli esordi ai giorni nostri, la summa parziale di un’affascinante percorso artistico tra arte pop e citazione, tra ironia e provocazione con testi di Angelo Crespi, Ivan Quaroni, Valeri Lalov e dello stesso Veneziano.
Realizzato in occasione di una grande mostra a Monaco in Germania, il volume è una vera e propria monografia in inglese (con traduzioni in italiane e tedesco) sull’intero percorso creativo dell’artista fino a oggi.
In questo libro – afferma Giuseppe Veneziano – ho voluto raccogliere le mie opere più importanti realizzate negli ultimi 15 anni di attività artistica, in cui la mia vita si è “mescolata” con un flusso di notizie, immagini e idee che è stato motivo di riflessione per me, principalmente, e per chi si è avvicinato al mio lavoro. Sapere che una mia opera è stata al centro di un dibattito pubblico o di una discussione privata significa che il mio lavoro ha preso almeno in parte la direzione che mi ero prefissato fin dall’inizio: “Se l’arte non può cambiare il mondo, provi almeno a scuotere le coscienze”.
“Abbiamo accolto con entusiasmo – ha dichiarato Valeria Li Vigni, Direttrice del Polo Museale Regionale d’Arte Moderna e Contemporanea – la richiesta di presentare il libro di Giuseppe Veneziano: una iniziativa che rientra pienamente negli scopi della struttura da me diretta di ospitare e promuovere nuovi e prestigiosi artisti. Ma soprattutto nel caso di Veneziano, considerato uno degli esponenti di rilievo della “New Pop italiana” e tra i più importanti della sua generazione, con una punta in più di orgoglio, per essere egli un pittore siciliano. Un’ulteriore dimostrazione che questa terra, spesso raccontata più per i suoi aspetti negativi, sa invece esprimere personalità di grande valore culturale che si impongono, in forza del loro spessore artistico, nel panorama nazionale e internazionale”.