Le procedure per l’individuazione di nuove zone d’intervento e la suddivisione delle fasi di lavoro sono stati i temi al centro di una riunione che si è svolta ieri in Comune sui cantieri di forestazione.
L’Assessorato all’Ambiente sta portando avanti le attività di programmazione che prevedono l’affidamento delle progettazioni e la suddivisione della forza lavoro.
«Si tratta di un progetto che richiede la massima attenzione nella programmazione. Le cifre sono, infatti, importanti: ai 740mila euro già disponibili per le annualità 2016 e 2017 si sono aggiunti circa 300mila euro per l’annualità 2018, finanziati poche settimane fa dalla Regione», afferma l’Assessora all’Ambiente, Cristina Biancu.
Nel frattempo stanno per chiudersi le procedure di affidamento della progettazione inerente le annualità 2016 e 2017. «Gli uffici – aggiunge Cristina Biancu – assegneranno l’incarico ai professionisti che eseguiranno i progetti sia sulla base delle richieste dell’Amministrazione, sia degli indirizzi previsti da questa linea di finanziamento finalizzata al rimboschimento delle aree deindustrializzate.
Con una delibera di giunta cercheremo di individuare nuove zone oltre a quelle prospicienti l’area produttiva, che storicamente sono interessate da questo piano». «Un altro tema che abbiamo affrontato insieme agli uffici – prosegue l’Assessora Biancu – è quello della distribuzione della forza lavoro. Per dare più continuità e omogeneità agli interventi è molto probabile che i lavori finanziati attraverso le tre annualità partano contestualmente.
La differenza è sostanziale: i cantieri saranno distribuiti su tutto l’arco dell’anno e gli operai potranno essere suddivisi in più zone. Contiamo in questo modo di garantire anche una maggiore efficacia degli interventi. Abbiamo inoltre analizzato la spendita dei fondi e Porto Torres, al contrario di quanto spesso viene riportato sui social networks, risulta fra i comuni più virtuosi tra quelli beneficiari del finanziamento.
Per le assunzioni si attingerà come sempre dalle graduatorie pubbliche redatte dal Centro regionale per l’impiego. Quelle attuali scadranno a metà febbraio – conclude l’Assessora – e molto probabilmente le tempistiche ci obbligheranno a richiedere un ulteriore bando di selezione in previsione dei cantieri che saranno programmati nei mesi successivi».