Il sindaco Sean Wheeler: «Non ci sono più le condizioni per garantire l’apertura»
L’amministrazione comunale sta avviando l’iter per la chiusura dell’ufficio del Giudice di pace di Porto Torres. È questa la decisione, presa nei giorni scorsi, alla luce delle diverse interlocuzioni avute negli ultimi mesi volte a reperire le risorse necessarie al mantenimento del servizio.
«Abbiamo tentato ogni strada possibile – spiega il sindaco Sean Wheeler – e abbiamo provato a far in modo che questo ufficio restasse aperto. Ci siamo confrontati con i Comuni della Rete metropolitana del nord Sardegna chiedendo risorse, ma già in passato anche il Comune di Alghero ha dovuto rinunciare; ben comprendiamo quindi le difficoltà delle amministrazioni vicine e l’impossibilità nel supportare la nostra richiesta».
«Come tutti sanno e come abbiamo comunicato agli avvocati di Porto Torres, abbiamo rimandato la chiusura già due anni fa, ma ora siamo chiamati a garantire i servizi essenziali della città. Il Comune, nonostante non fosse una sua prerogativa, si è fatto carico negli ultimi anni di importanti costi pur di mantenere questo servizio, assegnando del personale e risorse economiche.
Questo non è più possibile, né sostenibile, e siamo così costretti a portare in commissione, lunedì prossimo, la proposta di chiusura».
«Qualora ci saranno nuovamente le condizioni – conclude il sindaco – ne chiederemo la riapertura. Ora però il Comune ha necessità di salvaguardare le risorse in bilancio e di impiegare il suo personale in quelli che sono i servizi essenziali erogati dall’amministrazione».