C’è anche Porto Torres tra i Comuni che saranno destinatari dei fondi per i progetti di inclusione abitativa della popolazione di etnia Rom.
«Si tratta di una buona notizia – commenta l’Assessora alle Politiche sociali, Rosella Nuvoli – perché è stata accolta la richiesta che abbiamo inviato alla Regione. In base all’entità del finanziamento potrebbe prospettarsi la chiusura definitiva del Campo Rom di Ponti Pizzinnu, obiettivo dell’Amministrazione comunale».
La delibera regionale approvata l’8 agosto destina la somma di 200mila euro da ripartire tra le amministrazioni che attualmente ospitano, presso il territorio di propria competenza, famiglie appartenenti alle popolazioni nomadi, per le quali si rende necessario e urgente avviare un programma d’interventi mirati alla loro inclusione sociale e abitativa.
Il Comune è in attesa di conoscere l’entità dei fondi per effettuare le valutazioni sulle attività da intraprendere. «In questi anni è stato compiuto ogni sforzo per la vivibilità dell’area, ma abbiamo subìto troppo spesso gli effetti di azioni non dipendenti dalla nostra volontà, non ultima la situazione di presunta illegalità riscontrata all’interno del campo in seguito alle indagini dei carabinieri: nei mesi scorsi le forze dell’ordine hanno constatato la presenza di rifiuti speciali che sarebbero stati smaltiti da alcuni abitanti, in accordo con un’azienda locale, dentro il perimetro dell’area», ricorda l’Assessora.
Tra le attività svolte dal Comune di Porto Torres va menzionata la ricostituzione del Comitato di gestione del Campo Rom, «proprio per ricercare un confronto continuo con le famiglie – prosegue Rosella Nuvoli – a cui si aggiungono, poi, le diverse bonifiche dell’area, periodicamente oggetto di accumulo di rifiuti. Siamo intervenuti anche sul fronte della sicurezza delle persone, abbattendo le baracche pericolanti e quelle per cui le famiglie avevano perso il diritto all’assegnazione. È stato fatto tutto quanto era nelle nostre possibilità, ma riteniamo che l’esperienza del campo Rom debba andare verso la conclusione, per il bene delle famiglie del campo, degli utenti che frequentano il vicino cimitero comunale e dei cittadini di Porto Torres che abitano nella zona, i quali reclamano, legittimamente, più sicurezza e decoro». Il Comune ha già trasmesso alla Regione le richieste.
«Con la Direzione Generale delle Politiche sociali della Ras c’è un’interlocuzione continua e una piena collaborazione. La Regione – conclude l’Assessora alle Politiche sociali – ci ha assicurato che sta esaminando la nostra proposta e presto avremo un riscontro».