Nel pomeriggio di ieri, gli agenti dei Commissariati di P.S. di Ottana e Macomer, all’esito di una intensa attività di osservazione e indagine protrattasi per alcuni giorni, hanno arrestato in flagranza di reato P.F, per coltivazione illecita di sostanza stupefacente del tipo marijuana.
Il giovane è stato sorpreso in agro di Sarule, nel terreno di sua proprietà, dagli operatori della Polizia di Stato mentre curava l’irrigazione di una fiorente piantagione di Canapa Indica costituita da circa 200 piante. L’arrestato, aveva curato un complesso sistema di irrigazione predisponendo un lungo tubo (375 metri) che aspirava l’acqua da un vascone per poi alimentare un impianto “a goccia” che capillarmente irrorava ogni singola piantina.
L’area coltivata, accuratamente occultata nella penombra di una fitta boscaglia di querce e sugherete, era inoltre stata cinturata con un doppio recinto di filo metallico alimentato dalla corrente elettrica prodotta da un generatore di energia alimentato da un pannello solare.
L’impianto irrorava l’area attraverso dei temporizzatori predisposti per erogare acqua due volte al giorno da una cisterna occultata da numerosi rami. Tutto l’impianto è stato posto sotto sequestro ed è stata perquisita anche l’abitazione del P.F. Dopo le formalità di rito il P.F. su disposizione del Pubblico Ministero è stato associato alla casa circondariale Badu ‘e Carros di Nuoro.
In data odierna il G.I.P. del Tribunale di Nuoro ha emesso la misura dell’obbligo di dimora, convalidando l’arresto.