Il 9 settembre con “Riflessi”, uno spettacolo imperdibile della compagnia Estemporada diretta da Livia Lepri, iniziano gli appuntamenti a teatro del festival “Corpi in movimento – Le piazze che danzano”.
La vita, la personalità e lo spirito di Grazia Deledda rivivono il 9 settembre al Civico di Sassari attraverso la danza, con uno spettacolo in prima nazionale assoluta dal titolo “Riflessi”, ideato dalla coreografa Livia Lepri per la compagnia Danza Estemporada. L’evento segna il passaggio a teatro del festival “Corpi in movimento – Le piazze che danzano”, dopo il successo della sezione dedicata alle “Periferie urbane”.
L’appuntamento è alle 19.30 a Palazzo di Città, dove le danzatrici della compagnia sassarese si esibiranno in una performance impreziosita da singolari elementi coreografici, nel tentativo di evidenziare i pensieri ricorrenti della grande scrittrice nuorese, una donna immersa nel suo tempo ma con un indomito spirito libero.
Il tutto avviene astrattamente, senza riferimenti diretti alla biografia. Come dice il titolo, è un inedito gioco di riflessi, che prevede l’utilizzo sul palco di ben quaranta specchi, per un complesso disegno-luci a cura di Lorenzo Perra.
La composizione vuole rappresentare la difficile e coraggiosa scelta di vita della scrittrice Premio Nobel, quella di una donna che trova nella penna la forza di uscire dal proprio mondo, per crescere, andare avanti, esprimere il suo essere.
Il passaggio a teatro della kermesse arriva dopo una prima parte dedicata alle “Periferie urbane”, costituita da quattro appuntamenti tra Santa Maria di Pisa, Carbonazzi e il centro storico, che si è chiusa il 6 settembre in Piazza Santa Caterina, con lo spettacolo “Nostos” della coreografa cagliaritana Lucrezia Maimone, una romantica astrazione degli homeless raccontata con il corpo facendo dialogare discipline della danza e dell’arte scenica circense. Questa prima sezione, inserita nel progetto Sillumina – Siae Mibact, ha fatto registrare un’interessante partecipazione attiva da parte del pubblico dei quartieri coinvolti, e un bilancio nettamente positivo anche grazie al lavoro di coreografi under 35 di notevole talento.