Il piano di rilancio poggia su tre pilastri e garantisce all’ex Ipab lo sviluppo delle attività sanitarie e delle funzioni sociali e riabilitative a vantaggio sia del territorio sia dei plessi ospedalieri limitrofi.
Hospice. Il primo progetto riguarda la creazione di un hospice, un centro residenziale per le cure palliative. Nei giorni scorsi l’ATS Sardegna – ASSL Sassari ha approvato lo studio di fattibilità per la realizzazione del centro, in linea con il Piano regionale dei servizi sanitari per la creazione di una rete per le cure palliative. Il documento prevede l’erogazione integrata dei servizi sanitari, assistenziali ed alberghieri rivolti ai pazienti con profilo assistenziale R1 e R2 che non possono essere domiciliarizzati.
Il centro residenziale per le cure palliative del San Giovanni Battista sarà baricentrico per le tre aree distrettuali della ASSL Sassari e potrà avvalersi delle sinergie professionali del personale medico, e in parte infermieristico, già presente nella struttura. A queste professionalità si sommeranno quelle delle équipe delle cure palliative domiciliari del Distretto di Sassari che, sotto la guida di una regia unica, realizzerà un percorso virtuoso anche in termini di governo complessivo del territorio. La struttura avrà nove posti letto e offrirà un servizio continuativo, sette giorni la settimana e ventiquattro ore al giorno.
Grazie alla realizzazione dell’hospice, il primo in tutta l’Area socio-sanitaria di Sassari insieme a quello che nascerà nella Casa della Salute di Sorso, sarà possibile garantire ai pazienti privi del supporto familiare un’assistenza clinica e sanitaria fondata sul principio dell’umanizzazione delle cure.
L’accesso alla struttura sarà regolamentato sulla base dei criteri clinici, sanitari e sociali e seguirà le segnalazioni del Punto unico d’accesso (Pua) con una successiva valutazione dell’Unità di valutazione territoriale (Uvt).
La realizzazione di questo progetto, per quanto in fase iniziale, ha già visto il supporto delle associazioni dei familiari dei pazienti.
Funzioni riabilitative. Il secondo progetto riguarda il potenziamento delle funzioni sanitarie e riabilitative del personale medico e fisioterapico del San Giovanni Battista. Grazie all’accordo sottoscritto dalla Direzione del Distretto di Sassari in stretta collaborazione con la Direzione del Distretto di Alghero, i medici fisiatri e gli operatori del centro di Ploaghe potranno collaborare con i plessi ospedalieri di Ittiri e di Thiesi per valutare le esigenze riabilitative e per prendere in carico i pazienti ricoverati nei reparti di lungo degenza. L’iniziativa, condivisa con tutti i rappresentanti delle strutture coinvolte, prenderà il via da settembre nel plesso ospedaliero di Ittiri e da ottobre in quello di Thiesi.
Attività ambulatoriali e guardia medica. Il terzo progetto prevede sia lo sviluppo delle attività ambulatoriali di supporto ai servizi residenziali sia l’attivazione della guardia medica e dei servizi specialistici rivolti ai cittadini di Ploaghe e alle comunità dei paesi limitrofi: neurologia, fisiatria, ortopedia e cardiologia. Queste attività saranno garantite dal personale medico del San Giovanni Battista e dal personale in servizio nel Distretto Sanitario della ASSL Sassari e nel Poliambulatorio Conti.
Inoltre è prevista la realizzazione di un ambulatorio infermieristico e di un punto prelievi collegato con il laboratorio aziendale così da poter soddisfare le esigenze del centro di riabilitazione e della popolazione residente.
L’attivazione di questi servizi, oltre a fornire un valido supporto per le attività sanitarie residenziali, darà maggior impulso alla struttura che fungerà da primo riferimento e da primo presidio per tutto il territorio.