Durante la riunione si sono gettate le basi per la condivisione di due percorsi paralleli, uno informativo e formativo dedicato alla prevenzione delle malattie infettive che hanno maggiore diffusione all’interno dei penitenziari e uno clinico basato sullo screening e sulla profilassi della malattia.
«L’assistenza sanitaria non deve essere intesa esclusivamente come momento di cura – afferma il direttore del Distretto dell’ASSL Sassari, Nicolò Licheri – ma deve essere occasione di promozione della prevenzione, un fattore determinante per il benessere della popolazione carceraria. Il tavolo interdisciplinare nasce con l’obiettivo di coinvolgere in questo percorso tutti gli attori istituzionali che operano nella casa circondariale di Sassari».
Questo primo incontro si inserisce all’interno del percorso, intrapreso in stretta collaborazione con la Direzione Carceraria, per il potenziamento del servizio sanitario offerto all’interno delle Case Circondariali di Sassari e Alghero.