Domani (domenica 2 settembre) alle 21.30 in piazza Gallura concerto della formazione francese Chamber Metropolitan Trio. Appuntamento dopoconcerto affidato, invece, all’ensemble sardo Jumaan Project.
Seconda giornata per il San Teodoro Jazz Festival, la manifestazione organizzata dal musicista teodorino Matteo Pastorino (quest’anno alla sua terza edizione) per celebrare nel cuore della Gallura il genere di matrice afroamericana nel caratteristico borgo di San Teodoro (a 250 chilometri da Cagliari, 30 da Olbia e circa 140 da Sassari), fino a lunedì 3 settembre.
Domani (domenica 2 settembre) alle 21.30 luci e amplificatori si accenderanno nella piazza Gallura per la formazione francese Chamber Metropolitan Trio, terzetto capitanato dal pianista e compositore Matthieu Roffè affiancato dalla solida sezione ritmica composta dal contrabbassista Damien Varaillon e dal batterista Thomas Delor. La musica da camera d’influenza classica-europea rappresenta il vettore artistico del Chamber Metropolitan Trio, la cui ricerca musicale si basa su un repertorio di brani originali ispirati al Giappone e alla sua cultura secolare. Le composizioni del trio sono caratterizzate dall’utilizzo della tecnica del contrappunto come punto di partenza e di arrivo, intessute sapientemente con l’improvvisazione, posta costantemente al servizio della composizione collettiva estemporanea.
Oltre all’interpretazione degli standard della storia del jazz, le composizioni originali di Roffé sono figlie delle influenze incamerate durante i suoi viaggi attorno al mondo che grande ispirazione hanno tratto dal Giappone e dalla sua straordinaria e unica cultura, ricca di storia e culla della filosofia orientale (Kinkaku-Ji e Bushido, due brani presenti sull’album, fanno eco a queste influenze). Il Trio ha vinto il primo premio del Golden Jazz Trophy di Lilla nel giugno 2015 presidiato da Archie Shepp e Jean-Claude Casadesus e il secondo premio al Prix Musical Matmut 2016 di Parigi.
Nell’appuntamendo dopoconcerto, invece, a partire dalle 23 in piazza Mediterraneo sarà la volta del progetto Jumaan Project, formazione nata come trio in occasione dei seminari di Nuoro Jazz 2016 con Juri Altana alla batteria e percussioni, Mauro Dore al basso e alla tromba e Antonio Masala alla chitarra, e successivamente trasformatasi in quartetto dopo il prolifico incontro con il giovane pianista e compositore Jacopo Tore. Ciascuno dei musicisti proviene da contesti musicali e percorsi formativi diversi, accomunati da un unico filo conduttore costituito dal jazz e dalla musica improvvisata.
Il San Teodoro Jazz Festival è organizzato dall’Associazione Culturale San Teodoro Jazz con il patrocinio e il supporto del Comune di San Teodoro, in collaborazione con Altergrafica Pubblicità Olbia, Mousikè Live di Giacomo Sanna, B&B Florian, B&B Francy, Le Stanze Del Centro, Ristorante Galusé e Ristorante La Mesenda. L’ingresso al San Teodoro Jazz Festival è gratuito.