Hanno fatto la propria comparsa da relativamente poco, fino a qualche tempo fa non se ne era mai sentito parlare. O per meglio dire, le serie tv esistevano ma non con questa denominazione e certamente senza il seguito che riescono ad avere oggi.
Ormai si parla di un qualcosa di molto più forte di una moda, quasi una febbre per queste serie che si ripropongono stagione dopo stagione aumentando costantemente il numero di telespettatori. Citarle tutte sarebbe pressochè impossibile, anche soltanto parlare delle principali rischierebbe di diventare un’impresa ardua dato che ce ne sono di ogni genere e che attraggono le attenzioni di un’utenza variegata.
Uno scenario in continuo cambiamento per la gioia dei grandi produttori, che continuano a sfornare serie tv di successo. Negli ultimi tempi si è assistito al sorpasso e la produzione di serie tv è assurta al ruolo più importante in materia di cinema, più dei film.
La programmazione è ormai distribuita tra tv a pagamento e canali free: per avere un quadro di quelle che sono le serie tv in televisione si possono consultare siti come Questaseratv.it e controllare la programmazione sui canali a pagamento e non.
L’esigenza d’altra parte a livello di business sembra essere quella di assicurarsi, da parte delle grandi produzioni, un flusso continuo di prodotti seriali, non quindi estemporanei o usa e getta, per il proprio palinsesto. Un concetto particolare quello delle serie tv che porta a dilatare l’emozione nel corso del tempo, spesso anche di una stagione interra: niente più tutto e subito ma lunghi periodi sui quali spalmare la programmazione.
A qualcuno verrà in mente ciò che oltre un ventennio fa erano i vari Beautiful, dynasty, Falcon Crest ecc… antesignane delle moderne serie tv che hanno segnato il passo portando un successo enorme. Quelle moderne sono ben diverse dal punto di vista morfologico rispetto a quelle: si parla di Romanzo Criminale o Gomorra per citare generi affini; di Lost, Dexter, Narcos, Sherlock e chi più ne ha più ne metta.
Un’offerta in sostanza molto più nutrita che si avvale anche delle ultime conquiste tecnologiche come ad esempio Netflix, la nota piattaforma specializzata in serie televisive e che è possibile fruire tramite internet. In generale tutto il mondo multimediale, con l’esplosione di supporti quali smartphone e tablet, ha dato il via ad un nuovo modo di approcciarsi ai prodotti televisivi. Una rivoluzione figlia del tempo che stiamo vivendo e che difficilmente potrà essere ribaltata.
Ormai si parla di un qualcosa di molto più forte di una moda, quasi una febbre per queste serie che si ripropongono stagione dopo stagione aumentando costantemente il numero di telespettatori. Citarle tutte sarebbe pressochè impossibile, anche soltanto parlare delle principali rischierebbe di diventare un’impresa ardua dato che ce ne sono di ogni genere e che attraggono le attenzioni di un’utenza variegata.
Uno scenario in continuo cambiamento per la gioia dei grandi produttori, che continuano a sfornare serie tv di successo. Negli ultimi tempi si è assistito al sorpasso e la produzione di serie tv è assurta al ruolo più importante in materia di cinema, più dei film.
La programmazione è ormai distribuita tra tv a pagamento e canali free: per avere un quadro di quelle che sono le serie tv in televisione si possono consultare siti come Questaseratv.it e controllare la programmazione sui canali a pagamento e non.
L’esigenza d’altra parte a livello di business sembra essere quella di assicurarsi, da parte delle grandi produzioni, un flusso continuo di prodotti seriali, non quindi estemporanei o usa e getta, per il proprio palinsesto. Un concetto particolare quello delle serie tv che porta a dilatare l’emozione nel corso del tempo, spesso anche di una stagione interra: niente più tutto e subito ma lunghi periodi sui quali spalmare la programmazione.
A qualcuno verrà in mente ciò che oltre un ventennio fa erano i vari Beautiful, dynasty, Falcon Crest ecc… antesignane delle moderne serie tv che hanno segnato il passo portando un successo enorme. Quelle moderne sono ben diverse dal punto di vista morfologico rispetto a quelle: si parla di Romanzo Criminale o Gomorra per citare generi affini; di Lost, Dexter, Narcos, Sherlock e chi più ne ha più ne metta.
Un’offerta in sostanza molto più nutrita che si avvale anche delle ultime conquiste tecnologiche come ad esempio Netflix, la nota piattaforma specializzata in serie televisive e che è possibile fruire tramite internet. In generale tutto il mondo multimediale, con l’esplosione di supporti quali smartphone e tablet, ha dato il via ad un nuovo modo di approcciarsi ai prodotti televisivi. Una rivoluzione figlia del tempo che stiamo vivendo e che difficilmente potrà essere ribaltata.