Si alza il sipario su “MattalacanArt”/ incontri d’arte condivisi” – “numero zero” del nuovo progetto realizzato e diretto dal Teatro del Segno e da InversaMente.
Si alza il sipario su “MattalacanArt”/ incontri d’arte condivisi” – “numero zero” del nuovo progetto realizzato e diretto dal Teatro del Segno e da InversaMente e “abbracciato” dal X Festival Percorsi Teatrali “Come un unicorno…” – in programma domenica 2 e lunedì 3 settembre in un giardino in località Mattalacana a Siniscola (NU.)
L’idea di realizzare un Festival en plein air nella dimensione intima e raccolta di un piccolo parco, riscoprendo lo spirito originale di una festa popolare che coinvolga tutta la comunità, si sposa all’intento di «mettere le ali all’unicorno – simbolo dei Percorsi Teatrali 2018 – rendendo la kermesse itinerante e incontrando altre realtà».
“MattalacanArt” – è il titolo originale ed emblematico della manifestazione, che rimanda al nome del luogo, traducibile approssimativamente come “macchia di confine”, a indicare una terra di confine ricoperta da vegetazione, nella forma della caratteristica macchia mediterranea e all’intreccio delle arti e dei linguaggi della scena – con un cartellone che spazia fra teatro e musica, letteratura per ragazzi e storie metropolitane.
A far da cornice a eventi e spettacoli il giardino gentilmente messo a disposizione dei proprietari – tra cespugli di rose e piante e arbusti tipici della macchia mediterranea: un prato come palcoscenico e una platea composta da sedie, ma anche da semplici cuscini quando lo spettacolo lo richieda, specialmente nel caso di appuntamenti dedicati ai giovanissimi e un’illuminazione affidata alla luce naturale prima del tramonto o con proiettori LED per ridurre al minimo l’impatto ambientale in una dimensione di “arte ecosostenibile”.
A dare il la all’edizione “numero zero” del “MattalacanArt” – domenica 2 settembre alle 19 – sarà “Rodari per tutto l’anno!” della compagnia Teatro del Segno – con Marta Proietti Orzella e Stefano Ledda: un coinvolgente “Viaggio tra le pagine di Gianni Rodari” per (ri)scoprire storie fantastiche, moderne favole e deliziose filastrocche tra letture e giochi a misura di bambini e famiglie. Un divertissement teatral-musicale in cui i giovanissimi spettatori diventano protagonisti, chiamati a creare la colonna sonora dei meravigliosi racconti dell’autore della “Grammatica della fantasia” – nonché delle “Filastrocche per tutto l’anno” e delle “Filastrocche in cielo e in terra”, delle “Favole al telefono”, de “Il libro degli errori” e di “C’era due volte il Barone Lamberto”.
Riflettori puntati – domenica 2 settembre alle 21.30 sull’istrionica cantante, compositrice, performer e attrice Rossella Faa in “Verso i 50 scatta il leopardo”: una breve “riflessione teatral musicale in cui la figura della “Matrafa” assurge a moderna eroina”, con la pièce scritta e interpretata dall’eclettica cantastorie di Masullas, che condurrà il pubblico tra suggestioni “metropolitane” e sorprendenti metamorfosi. Viaggio tra i labirinti della mente e del cuore – con la verve e l’ironia dell’artista originaria della Marmilla – per una performance, pensata non a caso per la Facoltà di Scienze della Felicità dell’Università di Aristan ideata da Filippo Martinez, che regala, tra sapidi intrecci di parole e note, momenti di leggerezza e allegria.
Suggellerà il “MattalacanArt” – lunedì 3 settembre alle 21.30 – “Senza Fiato/ Una risata vi seppellirà. A me la fibrosi cistica. (Forse)”, monologo satirico di e con Pierpaolo Baingiu con la colonna sonora affidata al sax di Luciano Sezzi e gli inserti poetici interpretati da Stefano Ledda (che firma anche la regia). Uno spettacolo multimediale – tra parole, musica e immagini – per raccontare in chiave (auto)ironica una vita in compagnia della rara malattia genetica, mettendo l’accento sugli aspetti tragicomici e grotteschi dei (fin troppo frequenti) ricoveri ospedalieri tra dialoghi surreali e incontri inattesi, le speranze offerte dalla ricerca o l’alternativa del trapianto, e poi i ricordi d’infanzia, l’amicizia e l’amore, il dolore e il rimpianto ma anche gli istanti di bruciante felicità.
INGRESSO LIBERO
“MattalacanArt”/ incontri d’arte condivisi” a Siniscola è organizzato dal Teatro del Segno in collaborazione con InversaMente – con il patrocinio e il sostegno dell’Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport della Regione Autonoma della Sardegna e l’apporto prezioso di alcuni sponsor privati.
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Il X Festival Percorsi Teatrali “Come un unicorno…” organizzato dal Teatro del Segno proseguirà – dopo le intense cinque giornate (dal 1 al 5 agosto) a Santu Lussurgiu e l’incursione a Siniscola per il “MattalacanArt” – al TsE di Is Mirrionis a Cagliari il 13 e 14 settembre – in occasione dei Festeggiamenti in onore di Sant’Eusebio a cura dell’omonima parrocchia e del quartiere – con gli “Amori da Palcoscenico” interpretati da Marta Proietti Orzella e Stefano Ledda e “Estate n. 10 (o della distruzione dei casotti)”, atto unico di Vito Biolchini ed Elio Turno Arthemalle che ricostruisce l’epopea delle residenze dei cagliaritani tra le dune del Poetto, tra giochi e avventure estive.
Percorsi Teatrali “Come un unicorno…” sbarca a Cagliari nell’ambito del progetto pluriennale “TEATRO SENZA QUARTIERE/ per un quartiere senza teatro” 2017-2021 a cura del Teatro del Segno con la direzione artistica di Stefano Ledda – in collaborazione con la Parrocchia di Sant’Eusebio di Cagliari e con il patrocinio e il sostegno del Comune di Cagliari e della Regione Autonoma della Sardegna e l’apporto prezioso di alcuni sponsor privati.
Il progetto “TEATRO SENZA QUARTIERE/ per un quartiere senza teatro” 2017-2021 vede in prima fila, accanto al Teatro del Segno, l’Accademia Internazionale della Luce, l’ AIDI/ Associazione Italiana di Illuminazione – Sardegna, il Teatro Tages, Luna Scarlatta, Doc Servizi e CeDAC (Centro Diffusione Attività Culturali) che organizza il Circuito Multidisciplinare dello Spettacolo in Sardegna.
Per saperne di più: www.percorsiteatrali.it – FACEBOOK – @inversamente.memo