Fsp Polizia: “Proseguono liti e incertezze, ma il pericolo incombe. A rischio i poliziotti e tutti gli utenti, urgono provvedimenti”
La denuncia di Fsp Polizia: “A proposito dello stato delle autostrade A24 e A25 permane un clima di assoluta incertezza aggravato da fatti che, purtroppo, sono certi. Come i ripetuti distacchi di calcestruzzo dai viadotti, che si presentano in condizioni tali non poter ragionevolmente consentire di dire che tutto sia a posto.
O le raggelanti immagini di alcuni di quei viadotti viste da ultimo ancora ieri sera, in un servizio realizzato dal programma Le Iene, che ha fatto emergere dati ancor più inquietanti a proposito di verifiche, manutenzioni, controlli, dalla viva voce del capo degli ispettori del ministero delle Infrastrutture.
E la cosa più grave è che, a fronte di tutto questo, permane un insopportabile altissimo livello di litigiosità fra i soggetti deputati a occuparsi di quelle arterie. Ma mentre non si fa che discutere di soldi, e continua lo scaricabarile rispetto alle responsabilità e alle competenze, il pericolo è invece attuale.
Un pericolo che denunciamo da tempo ormai. Un pericolo che corrono quotidianamente i tantissimi poliziotti in servizio su quelle autostrade e sulle strade che esse sovrastano, e tutti i cittadini, ai quali è doveroso dare risposte certe e garanzie di sicurezza.
L’ultima volta, una settimana fa, dal viadotto di Campo Croce, all’altezza della direzione Pratola – Sulmona (L’Aquila), si è staccato un pezzo di calcestruzzo che ha letteralmente sfiorato alcuni colleghi della Polstrada che svolgevano servizio nella zona sottostante.
Quando capiterà ancora e qualcuno verrà colpito a morte cosa accadrà? Le limitazioni al traffico non possono bastare. I tempi stessi delle ristrutturazioni e delle manutenzioni, se pure iniziassero immediatamente, sono lunghissimi.
La salute, la vita, la sicurezza non possono attendere”.
Valter Mazzetti, Segretario Generale Fsp Polizia, torna così a lanciare l’ennesimo appello a proposito dello stato delle autostrade A24 e A25 che, da tempo ormai, ha fatto registrare un veemente ‘braccio di ferro’ fra ministero delle Infrastrutture e la società Strada parchi, concessionaria per quelle arterie.