Gli atti persecutori del 60enne erano compiuti in via telematica nei confronti di una stilista e modella del South Dakota.
Nella giornata di venerdì 19 ottobre personale del Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni “Sardegna” ha denunciato in stato di libertà un 60enne di Cagliari, perché resosi responsabile del reato di “Atti persecutori”.
L’indagine telematica per atti persecutori condotta dagli investigatori del Compartimento ha avuto origine dalla denuncia di una stilista e modella del South Dakota, che ha consentito di identificare un cittadino cagliaritano che utilizzava falsi profili social per commettere atti persecutori nei confronti della donna, dei suoi familiari, di amici e conoscenti.
Le azioni moleste, le offese e le minacce si sono protratte per circa due anni.
Lo “stalker”, aveva avviato un rapporto di “amicizia virtuale” con la donna, successivamente avrebbe tormentato la modella americana nascondendo la propria identità attraverso profili cd. fake.
Al termine dell’attività investigativa, il P.M. dr.ssa M.V. Boi della Procura della Repubblica di Cagliari, ha disposto la perquisizione locale e informatica che si è conclusa con il sequestro degli strumenti utilizzati per commettere il reato previsto dall’art. 612 bis del C.P.