Il Castello di San Michele di Cagliari da giovedì 11 ottobre a domenica 9 dicembre 2018 ospita Viaggi, installazioni e dipinti di Franco Nonnis.
L’allestimento della mostra, curato da May Mask occupa tutto il Castello con le donne e gli uomini che sono protagonisti di questi Viaggi: manichini industriali in vetroresina che l’artista dipinge con colori acrilici e su cui poi interviene con materiali i più diversi: tessuti, resine, pizzi e foglia oro.
Negli ambienti del piano terra sono messi a confronto due momenti creativi differenti di un percorso durato 3 anni, dal 2016 al 2018, che parla di sardi, rappresenta uomini e donne in viaggio, chi parte per sempre, chi rimane, ma vorrebbe partire o lo fa solo saltuariamente. Sono viaggi diversi, con un contenuto di emozioni spesso opposte.
Le opere del 2016 sono le più colorate e ricche e sono parte del progetto creativo Exodus, ritratto dei nostri emigrati recenti, gente che è andata via dalla Sardegna portandosi via competenze, ricchezze grandi o piccole. Le figure contengono molti colori e materiali, formano il corredo personale di chi è partito. Alcune decorazioni prendono spunto dagli abiti tradizionali, come le cuffie del costume di Desulo: per non dimenticare mai le proprie origini.
Le opere più recenti, del 2017 e 2018, realizzate con i colori più forti e unici, sono invece quelli che restano, che cercano di vivere la quotidianità di una terra povera e con poche prospettive, pescano nell’effimero, scimmiottano un benessere apparente, con poca fantasia.
Ci sono poi alcune opere che rappresentano personaggi che hanno origine nei ricordi, nel viaggio personale di Franco Nonnis, come Il Visionario o La donna superba, oppure come l’opera ispirata al soprano Giusy Devinu che il suo viaggio fantastico, seppur breve, lo ha fatto con la sua voce.
Il piano superiore è occupato dei dipinti, realizzati con segni e materiali di recupero, gli stessi utilizzati nei manichini.
Franco Nonnis spiega così il suo processo creativo: “Attingo in modo casuale ai materiali e colori di cui dispongo in quel momento, in totale libertà, l’uso di materiali poveri o destinati all’oblio, da maggiore spinta per tradurre quelle cose inutili in un messaggio di colori o significati, quasi per ricordare che tutto ha un valore che può essere espresso attraverso un utilizzo differente, e nei titoli si trova il loro significato.”
Cagliari, Centro d’arte e cultura Castello San Michele
11 ottobre – 9 dicembre 2018
opening: giovedì 11 ottobre ore 17,30
orario di visita: dal martedì alla domenica dalle 10.00 alle 13.00; dalle 15.00 alle 18.00. Chiuso il lunedì.
ingresso: euro 3,00 intero euro 2,00 ridotto
La mostra è realizzata con il patrocinio del Comune di Cagliari