Cagliari 10 Ottobre 2018 – Nel segno di Antonio Vivaldi con il mandolino di Emanuele Buzi (nipote del celebre virtuoso cagliaritano Giuseppe Anedda e allievo di Dorina Frati) – protagonista domani (giovedì 11 ottobre) alle 18 all’Auditorium del Conservatorio “G. Pierluigi da Palestrina” insieme all’Orchestra Palestrina per un nuovo appuntamento con il progetto “Il Solista e l’Orchestra” incastonato nella Stagione Concertistica 2018 / “Da Scarlatti al Terzo Millennio” organizzata dagli Amici della Musica di Cagliari.
Focus sul popolare strumento a pizzico – con accordatura identica al violino – simbolo della musica napoletana (e non solo), utilizzato anche da Wolfgang Amadeus Mozart nel “Don Giovanni” e a cui Ludwig van Beethoven dedicò quattro Sonatine – con un programma incentrato sulle opere del grande compositore veneziano, autore del famoso Concerto in Do RV425 per mandolino, archi e cembalo, tra partiture originali e trascrizioni.Riecheggeranno le note del Concerto in la minore RV461 (da un concerto per oboe), del Concerto in Si Bemolle maggiore RV364 (da un concerto per violino) e del Concerto in Re Maggiore RV93 (da un concerto per due violini, liuto e basso) quasi a voler sottolineare – attraverso l’inventiva scrittura vivaldiana – la versatilità e la ricca tavolozza espressiva del mandolino oltre alla sapienza tecnica del solista, in un ininterrotto dialogo sonoro con l’ensemble.
Emanuele Buzi – considerato tra i migliori interpreti del mandolino della sua generazione, ha intrapreso lo studio dello strumento con il nonno, Giuseppe Anedda, artista di fama internazionale, apprezzato anche da Igor Stravinskij che ebbe modo di ascoltarlo dal vivo a Roma, nell’esecuzione del suo “Agon” (e volle andare personalmente a stringergli la mano).
Perfezionatosi sotto la guida di Dorina Frati, fino a diventarne assistente, Buzi si è diplomato con il massimo dei voti e la lode al Conservatorio de L’Aquila. Ha al suo attivo un’intensa carriera concertistica, con collaborazioni con il Teatro alla Scala di Milano, La Fenice di Venezia, il Teatro Massimo di Palermo e l’Arena di Verona, il Teatro Lirico di Cagliari e la Fondazione Arturo Toscanini di Parma ed è stato diretto da maestri quali Riccardo Muti, Mstislav Rostropovich, Donato Renzetti, Georges Prêtre, Wayne Marshall, Myung-Whun Chung.
Emanuele Buzi ritorna a Cagliari – sotto le insegne degli Amici della Musica, con un repertorio intrigante che sposa la piacevolezza dell’ascolto e l’eleganza del Barocco alla maestria dell’esecuzione, in una serata interamente dedicata al genio di Antonio Vivaldi (1678-1741), per far riscoprire il timbro peculiare del mandolino, strumento diffusissimo che vanta in particolare a Cagliari una importante tradizione grazie ad artisti come Giuseppe Anedda.
La Stagione Concertistica 2018 degli Amici della Musica continuerà – giovedì 18 ottobre alle 18 all’Auditorium del Conservatorio con l’atteso concerto del Quartetto Adorno: sbarca nell’Isola l’ensemble fondato nel 2015 da Edoardo Zosi, Liù Pelliciari, Benedetta Bucci e Danilo Squitieri e perfezionatosi alla Scuola di Musica di Fiesole con Miguel Da Silva, Andrea Nannoni e Antonello Farulli. In programma il celebre Quartetto op.18 n.3 in Re maggiore di Ludwig van Beethoven, Rosamunde D. 804 in la minore (Allegro ma non troppo, Andante, Minuetto – Allegretto – Trio, Allegro moderato) di Franz Schubert e l’intrigante Quartetto op.10 in fa minore di Claude Debussy – dalla struttura ciclica che si dipana attraverso i quattro movimenti Animé et très décidé, Assez vif et bien rythmé, Andantino – doucement expressif e il finale Très modéré- Très mouvementé et avec passion.
Tra Barocco e Impressionismo con incursioni nel Romanticismo per l’assolo del pianista Raffaele Moretti che martedì 6 novembre alle 18 all’Auditorium di piazza Porrino eseguirà le Sonate K1 in re minore, K32 in re minore, K35 in sol minore, K208 in La maggiore, K381 in Mi maggiore, K87 in si minore e K162 in Mi maggiore di Domenico Scarlatti per poi sfogliare il I e il II Quaderno di Images (Reflets dans l’eau, Hommage à Rameau, Mouvement e ancora Cloches à travers les feuilles, Et la lune descend sur le temps qui fût e Poissons d’or) di Claude Debussy e i Drei Klavierstücke D946 di Franz Schubert e concludere infine con la Sonata n.2 op. 35 in si bemolle minore di Fryderyk Chopin.
Un avvincente Concerto per due pianoforti – martedì 20 novembre alle 18 all’Auditorium del Conservatorio con Aurora Cogliandro e Rosabianca Rachel che interpreteranno in un gioco di specchi con un dialogo a distanza tra compositori la Fantasie für eine Orgelwalze K 608 in fa minore di Mozart-Busoni e Etienne Marcel di Camille Saint-Saëns – Claude Debussy, il Capriccio (Apres le bal masque) di Francis Poulenc per concludere con la prima esecuzione assoluta de “La vanità dell’ordine” di Gabriele Marangoni.
“Il Solista e l’Orchestra” – giovedì 29 novembre alle 18 all’Auditorium del Conservatorio – con Luca Schieppati (pianoforte) e l’Orchestra Palestrina diretta da Corrado Lepore per il Concerto K 453 in Sol maggiore – accostato all’incantevole Sinfonia n. 25 K 183 in sol minore di Wolfgang Amadeus Mozart e per chiudere in bellezza – lunedì 31 dicembre alle 18 all’Auditorium del Conservatorio “G. Pierluigi da Palestrina” di Cagliari – il Concerto di Capodanno con il pianista e compositore – nonché direttore d’orchestra Francesco Libetta, protagonista insieme con l’Orchestra degli Amici della Musica con un programma incentrato sulla musica di Johann Strauss.
La Stagione Concertistica 2018 dell’Associazione Amici della Musica di Cagliari è patrocinata e sostenuta dal MiBAC/ Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, dalla Regione Sardegna e dal Comune di Cagliari – ed è realizzata in coproduzione con il Conservatorio “G. Pierluigi da Palestrina” di Cagliari.