Culture residenti, al via domani a Cagliari, la dodicesima edizione del Karel Music Expo con Sparky Quano, Massimiliano Larocca, Confrontational, e Mr.Silla.
Midge Ure, Diodato, A Toys Orchestra e Mimosa tra i protagonisti delle prossime serate.
Musica, ma anche cinema d’autore, laboratori per bambini e altro ancora
nel programma del festival che il 14 ottobre dedica
una giornata alle tematiche genitoriali.
Midge Ure, Diodato, A Toys Orchestra e Mimosa tra i protagonisti delle prossime serate.
Musica, ma anche cinema d’autore, laboratori per bambini e altro ancora nel programma del festival che il 14 ottobre dedica una giornata alle tematiche genitoriali.
Al via domani (giovedì 4 ottobre) a Cagliari la dodicesima edizione del Karel Music Expo, il “festival delle culture resistenti” ideato e organizzato dalla cooperativa Vox Day, che fino a sabato pianta le tende negli spazi dell’ex Manifattura Tabacchi, dove la manifestazione fa base per la prima volta.
E saranno tre giornate cariche di musica, spaziando tra generi e stili differenti, dal cantautorato moderno all’indie-rock, dal pop all’elettronica, con un cast che quest’anno privilegia artisti e proposte della scena nazionale e locale: ecco dunque Diodato, gli …A Toys Orchestra, Massimiliano Larocca, Mimosa, Lamusa II, Enrico Cipollini, Mop Mop e i sardi Confrontational, Mowman, Foxi & Herny, oltre al giapponese Sparky Quano, l’islandese Mr.Silla, il greco Leon of Athens e lo scozzese Midge Ure.
Musica ma non solo: cinema d’autore, laboratori per bambini, iniziative all’insegna dell’ecosostenibilità e dell’enogastronomia: questo e altro ancora propone il ricco e variegato cartellone che avrà anche un prolungamento domenica 14 con un’intera giornata dedicata alle tematiche genitoriali. “In nome del figlio“, è infatti il titolo che connota quest’anno il festival, a completare il percorso aperto nell’edizione del 2016 intitolata “In nome del padre” e proseguita “In nome della madre” in quella scorsa.
- Al via domani (giovedì 4 ottobre)
Zeppa di appuntamenti, tutti a ingresso gratuito (e tutti confermati anche in caso di pioggia), la giornata inaugurale di domani (giovedì 4) che si apre alle 17.30 con la presentazione dei corsi di Scuola di Cucina “Il Giardino dei Piaceri” di Gabriella Narciso (prenotazioni al 346 5909868).
Alle 19.30, il festival entra nel vivo della programmazione con KME Movie, la sezione di cinema d’autore realizzata in collaborazione con lo Skepto International Film Festival e Sardegna Film Commission, che aprirà ogni serata alla stessa ora nella sala Officine dell’ex Manifattura Tabacchi. Si comincia con la visione di “Disco Volante”, un cortometraggio sull’orlo del surreale a firma dell’ogliastrino Matteo Incollu, finalista come miglior film sardo al Figari Film Festival 2016, seguito da “Strollica”, delicata favola animata dai disegni del cagliaritano Riccardo Atzeni sul tema delle energie rinnovabili, diretta da Peter Marcias; atmosfere surreali, simboliche e grottesche permeano il corto “Quasar” di Nicola Contini, mentre la Sardegna occidentale fa da scenario al videoclip di “Jesus Son”, singolo dei britannici Placebo, prodotto da Mommotty per la regia di Joe Connor e la fotografia di James Henry. Partecipano all’appuntamento il regista Matteo Incollu e il produttore Nicola Contini.
Come nasce il vino, dalla vigna alla bottiglia, è l’oggetto del laboratorio a cura di Pietro Lilliu in programma alle 21. Le connessioni tra il lavoro tradizionale sardo svolto delle donne, il movimento del corpo, il trascorrere del tempo e lo spazio dell’azione sono invece il tema di riflessione di “Schema 1.1”, un progetto coreografico e audiovisivo embrionale della danzatrice Ivonne Bello e del fotografo Francesco De Faveri che verrà proposto alle 21.15 sul palco delle Officine. Le diverse tecniche, tipiche dell’artigianato sardo utilizzate per la tessitura al telaio, per l’intreccio a mano del giunco o dell’asfodelo impiegate per la realizzazione dei cestini vengono elaborate e tradotte in movimento, in un continuo gioco di rimandi ed interazioni tra video e performance, musica, voci e suoni.
Alle 21,30 la musica si prende la scena. Quattro set in scaletta in successione alternata tra il palco delle Officine e il Main Stage. Apre la serie Sparky Quano, chitarrista giapponese che spazia tra i generi (rock, metal, progressive, ambient…), in arrivo a Cagliari tramite Sonicbids, la piattaforma online che supporta e mette in contatto i musicisti con le organizzazioni concertistiche.
Alle 22, sul Main Stage, è il turno di Confrontational, progetto synthwave/retrowave del cagliaritano Massimo Usai: tre dischi all’attivo in tre anni, dal 2015 al 2017 (“A dance of shadows”, “Kingdom of night”, “The burning dawn”) accolti positivamente dalla stampa internazionale e rilasciati in esclusiva attraverso NewRetroWave, il più importante portale dell’avanguardia retro contemporanea.
Quaranta minuti dopo sale invece sull’Officine Stage il cantautore fiorentino Massimiliano Larocca, due volte vincitore del premio RAI Lunezia e altrettante volte finalista al premio Tenco. A Cagliari, accompagnato da Alice Chiari al violoncello, presenta alcune anticipazioni dal suo nuovo album di inediti, in uscita prevista l’anno prossimo, che verrà prodotto dal musicista australiano Hugo Race (ex Nick Cave & The Bad Seeds).
Chiude la prima serata Mr.Silla, ovvero il progetto solista della cantante islandese Sigurlaug Gísladóttir, conosciuta anche per il suo lavoro con i conterranei Múm, Snorri Helgasson e gli americani Mice Parade e Low Roar: voce carezzevole ed elettronica notturna, paesaggi sonori spesso eterei, per un’altra prova di ciò che l’incubatore creativo dell'”isola di ghiaccio e fuoco” sa offrire.
- Venerdì 5
Ancora una serie di cortometraggi di KME Movie apre la seconda giornata del festival (venerdì 5), alle 19.30 alla sala delle Officine (ingresso gratuito), che vede stavolta la partecipazione dei film-maker Corrado Perria e Joe Bastardi; di quest’ultimo sono due dei cortometraggi in visione venerdì: “Un atto di dolore”, che affronta il tema degli abusi sui minori in ambito ecclesiastico, e “My splatter green life” che racconta le tragicomiche vicende del suo giovane protagonista alle prese con le sue scelte di sostenibilità ambientale; il cagliaritano Corrado Perria firma invece due corti legati al rapper Salmo: il trailer di “S.A.L.M.O – Documentary” (2014), e “Io Sono qui”, l’inquietante videoclip dell’omonimo brano inserito nell’album “Hellvisback” (2016). Incubi e visioni dello spettro di un ragazzino, in atmosfere dalle tinte cupe e decadenti, sono invece la materia del corto “Redneck Kid”.
Il compito di aprire la serata musicale, alle 21 sul Main Stage, spetta a un talento della canzone d’autore italiana al femminile: Mimosa (al secolo Mimosa Campironi), artista eclettica, attiva anche nel cinema e teatro (tra gli altri con Gigi Proietti). Con il suo disco d’esordio, “Terza Guerra”, del 2015, ha ricevuto numerosi riconoscimenti, classificandosi Artista del Mese di MtvNewGeneration, e vincendo i premi della critica a Musicultura 2016 e SIAE Miglior Musica. Preceduto dai singoli “Evoluzione”, dello scorso marzo, e dal più recente “Attentato al cuore”, si intitola “Hurrah!” il nuovo album in uscita il mese prossimo (per La Tempesta Dischi).
Alle 21.30 l’Officine Stage accoglie un altro artista in arrivo a Cagliari grazie a Sonicbids: Leon of Athens, cantautore greco di base a Londra, talento emergente dell’indie-pop. Il suo nuovo disco, “Xenos”, lascia intuire il motivo per cui nel suo paese raccoglie migliaia di spettatori e un numero crescente di fan in tutta Europa, dando seguito a quanto di buono aveva messo in mostra quattro anni prima con il suo debut album, “Global”.
Alle 22 plana sul Main Stage una formazione di primo piano della scena indie-pop nostrana: …A Toys Orchestra. Attiva dal 1998, la band campana ha rilasciato lo scorso aprile il suo ottavo album, “Lub Dub”, a quattro anni dal precedente “Butterfly Effect”. Cinque musicisti sul palco del KME: Enzo Moretto (voce, chitarre, piano, synth), Ilaria D’Angelis (voce, synth, piano, chitarra, basso), Raffaele Benevento (basso, chitarre), Julian Barrett (piano, synth, chitarre, basso) e Luca Rizzo (batteria).
Mowman è invece il duo elettroacustico sardo sull’Officine Stage alle 22.50: in bilico tra rock ed elettronica, il sodalizio artistico di Manuel Attanasio (voce ed elettronica) e Roberto “Mow” Schirru (batteria ed elettronica) è nato a metà del 2013 dopo che i due hanno deciso di proseguire la collaborazione che li univa già in un altro progetto.
Chiude la serata di venerdì (ore 23.20) uno dei più interessanti artisti della nuova scena cantautorale italiana, Diodato, apprezzato dalla critica per la qualità dei suoi testi e dal pubblico per la profondità delle sue interpretazioni. Lo scorso febbraio, con il brano “Adesso”, interpretato insieme all’amico e collega Roy Paci, ha partecipato all’ultimo festival di Sanremo nella categoria campioni, tornando così sul palco della kermesse canora ligure dove quattro anni prima si era classificato al secondo posto tra le “Nuove proposte”.
- sabato 6
Ultima giornata densa di eventi all’ex Manifattura Tabacchi sabato 6 ottobre. Il pomeriggio si apre alle 17, nella sala delle Officine, con la conferenza “Sa Canna de su sobi – dai miti locali da una nuova storia della terra dei nuraghi”, condotta da Agostino Piano: studioso di tradizioni, operatore culturale, da oltre dieci anni si occupa di “astronomia culturale” ricercando nei siti archeologici i riferimenti astronomici a cui si ispirerebbero i racconti tradizionali locali, cercando di determinare un nuovo metodo di studio basato sull’arco temporale del sole, sulla base di spunti culturali, antropologici e astronomici.
Si rimane nella Sala Officine anche per l’ultima serie di KME Movie, in programma, come sempre, dalle 19.30, con la partecipazione del regista svedese Goblin Mikkanen e del sassarese Mario Piredda: suo il primo lavoro in visione, “A casa mia”, David di Donatello per il miglior cortometraggio nel 2017: ambientato in un piccolo paese di pescatori del nord Sardegna, ormai spopolato, ha per protagonisti, due anziani, i soli abitanti rimasti. A seguire, due cortometraggi dell’attore e regista cagliaritano Jacopo Cullin, “Deu ti amu!”, storia d’amore senza tempo tra i colori, sapori, odori e suoni di una Sardegna quasi estinta, e “Può essere!” che attraverso gli occhi di un bambino racconta come la lana delle pecore sarde possa diventare un valido isolante termico per l’edilizia sostenibile. Arrivano invece dalla Svezia “Lilla Vän Jag Vill Bo I En Husvagn”, “Leka”, “Fåån” e “Anomie In Nobis” videoclip dell’album “Fängelset” (“la prigione”), primo lavoro del regista Goblin Mikkanen con il suo gruppo cinemusicale Valsaland (2015-2016), un ensemble sperimentale di circa trenta elementi che miscela generi e atmosfere differenti, tra postrock, shoegaze e alternative rock, per creare una tipologia sonora che possa rappresentare i sentimenti umani attraverso il suono.
Dalle 21 torna la musica sul Main Stage, dove inaugura l’ultima serie di live il dj e producer Lamusa II, nome d’arte dell’italiano (ma di base a Parigi) Giampaolo Scapigliati (classe 1990), con la sua miscela di ritmiche di drum machine, percussioni e sintetizzatori che ricordano le atmosfere oscure di fine anni ’80. L’anno passato, a marzo, è uscito il suo primo ep, “Club Mondo 2000”, mentre è dello scorso febbraio “Ritmi”, realizzato con Riccardo Schirò.
Enrico Cipollini, chitarra e voce, sarà poi protagonista (alle 21.35), nella più raccolta atmosfera della Sala Officine; il cantautore ferrarese, che trae ispirazione dalle sonorità folk blues e country, già ospite del KME nel 2015, giunge questa volta con il nutrito bagaglio di “Stubborn Will”, suo primo album, uscito nel 2016.
Alle 22, i riflettori del Main Stage si accendono per accogliere uno degli artisti più attesi di questa edizione del Karel Music Expo: Midge Ure, storica voce e chitarra degli Ultravox, una delle band più influenti della scena musicale electro-pop e new romantic britannica degli anni Ottanta, con cui ha composto brani leggendari come “Reap the Wild Wind”, “‘Dancing With Tears in My Eyes”, “Love’s Great Adventure” e “Vienna”. Il cantante e chitarrista scozzese, con all’attivo numerosissimi album, premi e riconoscimenti, è stato anche attivo in campo filantropico, organizzando insieme a Bob Geldof il famoso Band Aid del 1984. Alla sua carriera con gli Ultravox si aggiunge quella da solista, nella quale brilla l’album “Breathe” (1994) il cui singolo omonimo ha scalato le classifiche e venduto milioni di copie nella sola Europa. Sul palco del KME sarà accompagnato da Russell Field alla batteria, David Williamson al basso e cori, e Charlie Round Turner alle tastiere.
Calato il sipario sul main stage, la musica continua alle Officine con l’aftershow “Son of a beat”, con i ritmi afrobeat e electro-funk dei Mop Mop, creatura dal respiro internazionale del vulcanico Andrea Benini, batterista, compositore, produttore, dj e sperimentatore, affiancato da Pasquale Mirra al vibrafono, Wayne Snow (Kesena) alla voce e da Luca Spinogatti al campionatore, giradischi e effetti. Tra le loro influenze si percepisce la forte impronta di Fela Kuti e Sun Ra, e impreziosisce il loro sound la frequente collaborazione con artisti del calibro di Anthony Joseph e Fred Wesley, vera e propria leggenda del funk.
E poi ancora musica fino a notte fonda con il Dj set di Foxi & Herny feat. Mario P. a base di jazz, funk e soul.
- Mostre, laboratori, incontri e altre iniziative
Sarà la fotografia a raccontare il rapporto tra madri e figli e altre suggestioni legate all’ambito familiare, nella mostra “(Ri)Nascere Madre – Mescolanze fotografiche”, di Gisella Congia, psicologa e fotografa psicosociale cagliaritana, che da anni si dedica ai risvolti dell’esperienza materna, tra tabù, silenzi e luoghi comuni duri da scardinare. In esposizione estratti di alcune sue mostre degli scorsi anni, tra cui “Chiaroscuri maternità”, “Famiglia Mulinostanco”, “Me, the imperfect mother”, “Sguardi familiari”.
Il nucleo familiare, come luogo dell’anima che accoglie, protegge, e allo stesso tempo “imprigiona”, è al centro di “Casa Dolce Casa”, delle sorelle Daniela e Francesca Manca e Sabrina Oppo: un’installazione che tende a far ragionare sui legami, sul loro ruolo, sulla diversa capacità di ciascuno di gestirli. Allestita nella sala delle Officine
In un festival che riflette sull’essere figli, non poteva mancare uno spazio dedicato ai bambini, quelli al seguito dei genitori che faranno parte del pubblico del KME. Due diversi laboratori, a cura del Teatro del Sale, si svolgeranno durante i concerti: per i più piccoli (dai 24 mesi) “S(u)ono anch’io! Fiabe sonore per tutte le età“, in cui i bimbi proveranno a creare un racconto sonoro, mentre accoglierà bambini dai 4 anni in su il laboratorio basato sulla fiaba “I musicanti di Brema”. Per partecipare, è necessario prenotare scrivendo via mail a [email protected] o telefonando al numero 070/840345.
Il tema del festival “In nome del figlio”, troverà il suo completamento domenica 14 ottobre, al Teatro degli Intrepidi Monelli (in viale Sant’Avendrace, 100), con “Genitori equilibristi tra agili acrobazie e cadute senza rete”, una giornata che il KME dedica alle tematiche genitoriali, proposta in collaborazione con l’Associazione L’Eptacordio, il Club dei Genitori e la Compagnia degli Intrepidi Monelli. Dalle 10.30 alle 20.30, questo delicato tema sarà affrontato nel corso della giornata sotto diversi punti di vista, con una tavola rotonda con psicologi, pedagogisti, registi, ricercatori e con uno spettacolo finale, “ArennerA”, firmato Intrepidi Monelli, le cui offerte saranno devolute per sostenere la realizzazione del progetto d’arte sociale “In Viaggio con Madri sul filo della vita”.
Ecosostenibilità e riduzione della produzione di CO2 sono alla base di KME Offgrid, una serie di iniziative che mirano a incentivare il pubblico del festival ad assumere comportamenti virtuosi e rispettosi della natura. Diverse, anche quest’anno, le proposte dedicate alla mobilità sostenibile e in particolare all’uso della bicicletta. Ecco, dunque, per chi arriverà ai concerti sulle due ruote a pedali la possibilità di lasciare il mezzo (dalle 21 alle 24) nei corner della Federazione Italiana Amici della Bicicletta previsti alla Manifattura Tabacchi. E per gli associati alla FIAB che arrivano in bicicletta il biglietto di ingresso ai concerti costa il quaranta per cento in meno.
Il progetto A Ruota Libera! permetterà di ricaricare in modo sostenibile smartphone e tablet grazie a una speciale bicicletta, situata negli spazi del festival, che trasforma la forza delle pedalate in energia.
La promozione dell’ecosostenibilità passa anche attraverso l’utilizzo di posate riciclabili al cento per cento e i contenitori per la raccolta differenziata posizionati presso le Officine. Qui avverranno le degustazioni proposte da alcune eccellenze del comparto enogastronomico regionale (Cantine Lilliu, Zia Regina, Sa Madrighe, Scuola di Cucina di Gabriella Narciso), nell’ottica della promozione dei prodotti a chilometro zero.
Per chi arriva al festival da fuori Cagliari c’è poi Ajò in Pullman, un servizio di bus navetta a disposizione in più punti della Sardegna per raggiungere il luogo del concerto e tornare a casa in sicurezza, condividendo il chilometraggio con altri fan a costo ridotto. Il servizio viene erogato a raggiungimento di un numero minimo di partecipanti. Per prenotazioni: 328 90 53 599.
La città di Cagliari, che ospita il KME e lo rende speciale con i suoi suggestivi paesaggi e le sue ricchezze storiche e culturali, sarà al centro di una visita guidata alla scoperta dei Musei Cagliaritani e dei Giganti di Mont’e Prama domenica mattina, 7 ottobre (partenza alle ore 9), proposta da I Love Sardinia, associazione impegnata nel campo del turismo accessibile e sostenibile. Il costo del tour è di 8 euro. Per informazioni e prenotazioni: https://bit.ly/2D4YwBs.
Si rinnova ancora una volta la collaborazione con il web channel Balcony TV, che in questa edizione riprenderà i set acustici di alcuni artisti del KME in uno dei balconi dell’ex Manifattura Tabacchi.
Per permettere al suo pubblico di vivere il festival al centro di Cagliari, di notte e di giorno, il KME ha attivato anche quest’anno speciali convenzioni con alcuni B&B tra Castello e Marina: Antica Torre 3397969017 (Andrea) www.torrelefante.it; Buena Vista Apartments 3386929815 (Rina) www.residenzealcastello.com; Hostel Marina 070670818 www.hostelmarinacagliari.it. Codice sconto Karel Music Expo Vox Day.
Per chi volesse invece gustare le specialità del territorio, KME ha attivato convenzioni con alcuni agriturismo (Garden Hotel a Nuraminis +39 070 912798 [email protected]; e Su Leunaxiu a Soleminis +39 070 749233 [email protected] che proporranno prezzi vantaggiosi sia sul menù fisso del pranzo, sia per il pernottamento.
- Biglietti, prezzi e altre informazioni
Il biglietto d’ingresso per la serata di venerdì 5 costa 15 euro, inclusa prevendita e posto riservato in sala (riduzione a 10 euro solo al botteghino: per i tesserati FIAB che arrivano in bici e per under 25 con documento d’ identità).
Sabato 6 la serata si divide in due parti: per assistere solo ai concerti (di Lamusa II, Enrico Cipollini e Midge Ure) si pagano 25 euro inclusa prevendita e posto riservato in sala (riduzione a 15 euro solo al botteghino: per i tesserati FIAB che arrivano in bici e per under 25 con documento d’ identità). Per chi volesse vedere sia i concerti sia l’aftershow con Mop Mop e il DJ Set di Foxv e Herny, il prezzo complessivo, inclusa prevendita e posto riservato in sala, è di 30 euro, mentre per il solo aftershow si pagano 10 euro, inclusa prevendita e una consumazione.
I biglietti si possono acquistare (anche in valuta Sardex) su vivaticket.it e nei suoi punti vendita: CAGLIARI: Boxoffice 070 657428; NUORO: Mieleamaro 0784 231232; OLBIA: Sardinia Magic Travel 0789 21329; SASSARI: Nuove Messaggerie Sarde 079 230028. L’acquisto del biglietto dà diritto a una lezione di prova alla scuola di cucina “Il giardino dei Piaceri” di Gabriella Nardiso, in Via Lubich 32, a Cagliari.
Per informazioni e prenotazioni: telefono 070840345 – mail: [email protected].
La dodicesima edizione del Karel Music Expo è organizzata dalla cooperativa Vox Day con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna (Assessorato dello Spettacolo e Attività Culturali e Assessorato del Turismo), del Comune di Cagliari (Assessorato alla Cultura e Assessorato al Turismo) e della Fondazione Banco di Sardegna, con la collaborazione di Sardegna Film Commission, Skepto, ATI Arcipelaghi, Audiocoop, Sonicbids, Le Officine, Fondazione Siotto, Teatro del Sale, L’Eptacordio, Club dei genitori, Rete dei festival, Via Audio, Esibirsi, Exitwell, Intrepidi Monelli, Ajò in Pullman, FIAB, Cagliari Città Ciclabile, Cantine Lilliu, Zia Regina, Sa Madrighe, I Love Sardinia, Agriturismo Su Leunaxiu, B&B L’Antica Torre, Buena Vista Apartments, Garden Hotel, Hostel Marina, Unica Radio, Balcony TV, Cagliari Pad, Sardex, Volponi Legnami.
Il Karel Music Expo è tra le manifestazioni che fanno parte dell’Anno Europeo del Patrimonio Culturale, l’iniziativa promossa per il 2018 dalla Commissione Europea con l’obiettivo di incoraggiare il maggior numero di persone a scoprire e lasciarsi coinvolgere dal patrimonio culturale dell’Europa e rafforzare il senso di appartenenza a uno spazio comune. Il motto dell’anno è: “Il nostro patrimonio: dove il passato incontra il futuro”.