Seconda giornata per il Festival Spaziomusica, domani (giovedì 4 ottobre) alle 21 nella sala M2 del Teatro Massimo di Cagliari
Seconda giornata domani a Cagliari per il Festival Spaziomusica, la rassegna dedicata alla musica di ricerca e di improvvisazione, acustica ed elettronica, quest’anno alla sua trentasettesima edizione, che fino a domenica 7 ottobre popolerà gli spazi del Teatro Massimo di Cagliari inserendosi nelle attività più ampie di 10 nodi, la rete dei festival d’autunno a Cagliari.
Sul filo conduttore della riscrittura e rielaborazione, con il preciso obiettivo di stabilire un rapporto paritetico tra l’opera riscritta e quella preesistente (Rewrite è il tema portante dell’intera manifestazione), giovedì 4 ottobre il primo appuntamento (in collaborazione con il Conservatorio di Musica di Cagliari) vedrà in scena alle 21, nella sala M2 del Teatro Massimo di Cagliari, il Piccolo Ensemble Scisma, formazione nata tra 2015 e il 2016 nell’ambito dell’omonimo progetto interdisciplinare e interdipartimentale, che rappresenta attualmente, all’interno del Conservatorio di Musica di Cagliari, il punto di intersezione tra compositori, strumentisti e direttori d’orchestra.
Tra gli obiettivi che legano tra loro i componenti del gruppo – dare ai compositori la possibilità di sperimentare e verificare il dato sonoro fin dalle prime fasi di progettazione, agli strumentisti di confrontarsi con le moderne tecniche esecutive e i relativi tipi di notazione e ai direttori d’orchestra e di coro di affrontare problematiche relative all’insieme, al ritmo, al timbro e alla forma – c’è soprattutto la volontà di specializzarsi nel repertorio contemporaneo e del ‘900 storico. I musicisti coinvolti per l’occasione saranno Francesca Steri e Laura Flore ai flauti, Alessandra Corda e Giulia Marongiu ai clarinetti, Maria Chiara Farigu al fagotto, Cinzia Curridori e Andrea Peddis alle percussioni, Massimo Granara e Maria José Palla al pianoforte, Anna Pollicelli, Alice Bergamo, Natalia Madeddu e Elisa Viola ai violini, Maria Grazia Piccardi, Francesco Piano e Maria José Palla, voci, con la direzione di Christian Cassinelli. Partendo da un’idea del compositore Franco Oppo, che avrebbe voluto lavorare su testi di Gramsci, l’Istituto Gramsci della Sardegna ha commissionato delle operine musicali ai suoi allievi Marcello Pusceddu, Lucio Garau, Antonio Doro e Fabrizio Casti.
I lavori sono stati scritti per giovani interpreti e la loro prima esecuzione è stata curata dalla Scuola media di Ghilarza. Il repertorio affrontato per l’occasione prevede, quindi, le composizioni Approfondimenti di Lucio Garau, 2 composizioni su testi di Antonio Gramsci per organico variabile, A S’Edade Tua di Marcello Pusceddu per voce, clarinetto in si bemolle, violino e pianoforte dalla Lettera XVI de “L’Albero del Riccio” di Antonio Gramsci, Improvvisazione su GRAMSCI del Piccolo Ensemble SCISMA, Aderken di Antonio Doro musica in una forma-tempo discontinua per ensemble di bambini, pianoforte, suoni-risonanza di un clarinetto in sib e 3 strumenti ad arco, suoni di chitarra a intonazione instabile e altri suoni gravi di chitarra o percussione ad libitum, letture liberamente scelte dalle Lettere dal carcere di Antonio Gramsci, Il Topo e La Montagna di Fabrizio Casti per voce recitante, voci ad libitum e strumenti sulla Lettera IV tratta da L’albero del riccio di Antonio Gramsci.
Tre quarti d’ora dopo, alle 21.45 amplificatori accesi per il compositore Giulio Colangelo con Organismo aperto n° 3 per sola elettronica (evento è in collaborazione con il Ma/In di Matera e LOXOSconcept). La ricerca di Colangelo utilizza linguaggi paralleli per creare complesse esperienze percettive. Si concentra sulla sperimentazione strumentale e sulle composizioni elettroacustiche/acusmatiche, sull’arte visiva e sulle installazioni sonore e nel campo dello sviluppo intermediale.
Alle 22 ultimo appuntamento della serata con IN/ELEKTRA, progetto modulare, attento agli stimoli esterni ed orientato al concetto di fare musica in stretta relazione al contesto ospitante, interagendo con l’ambiente per ricreare possibilità sonore e performative sempre differenti con Silvia Cignoli, (chitarra elettrica, effetti) e Valentina Guidugli (basso elettrico, voce ed effetti). Il progetto è un punto di fuga fra due mondi sul quale gravitano le due musiciste con un background eterogenei, ma in grado di intersecarsi sapientemente.
Dall’esperienza pop-rock di Valentina e dalla musica classica, contemporanea e sperimentale di Silvia, le reciproche intuizioni sonore si contaminano grazie all’immaginazione e all’elaborazione di percorsi interiori. Il risultato sono paesaggi sonori in estemporaneo divenire, crossover fra post-rock, noise, drone-ambient, glitch, musica contemporanea, sperimentazione e improvvisazione libera.
Venerdì 5 ottobre Spaziomusica alza il sipario nella sala M1 del Teatro Massimo per un primo doppio appuntamento con TSuono (alle 20) e TSuono Rewrite (alle 21). Alle 22 al centro dei riflettori, invece, la fisarmonica e l’elettronica di Margherita Berlanda.
Spaziomusica è realizzato con il con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna, (Assessorato della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport, Assessorato del turismo, artigianato e commercio) e del Comune di Cagliari, (Assessorato alla Cultura, Pubblica Istruzione, Sport, Spettacolo e Politiche Giovanili) in collaborazione con il Conservatorio Statale di Musica Giovanni Pierluigi da Palestrina di Cagliari e con SpazioB.
L’ingresso a tutti gli appuntamenti della manifestazione è gratuito.
IL FESTIVAL – L’attività di Spaziomusica, festival attivo nella scena sarda da quattro decenni, intende continuare la sua esplorazione nel campo del sonoro contemporaneo. Esplorazione che a partire dal segno della musica scritta e dal suono di quella improvvisata si allarga fino al risonante ad include il paesaggio sonoro di oggi generando una visione fantastica del nostro abitare il mondo.
Questa visione si mostra nelle nuove produzioni musicali, nei laboratori e nelle attività didattiche e viene tematizzata nei suoi convegni e seminari. Non mancano i riferimenti alle particolarità sonore della Sardegna legate sia alla lingua che al paesaggio naturale esplorate in progetti specifici.
L’attività dell’anno 2018 prevede la realizzazione di produzioni originali che si propongono di esplorare il campo della musica d’avanguardia e le sue innumerevoli escursioni. Escursioni multimediali, ma anche escursioni che più profondamente sconfinano e interagiscano con altri linguaggi espressivi, come ilmovimento corporeo e la gestualità, la perizia solista, il mondo delle immagini.
Programma
Teatro Massimo, sala M3 – mercoledì 3
ore 21- Enrico di Felice, flauto ed elettronica
(Opere selezionate in collaborazione con il Ma/In di Matera e LOXOSconcept)
ore 22
– Modular Duo (Francesco Ciminiello e Roberto Migoni), percussioni ed elettronica
Teatro Massimo, sala M3 – giovedì 4
ore 21- Piccolo Ensemble Scisma
Cristian Cassinelli, direttore
Operine composte su testi di Antonio Gramsci di Antonio Doro, Marcello Pusceddu, Fabrizio Casti e Lucio Garau
ore 21.45 – Giulio Colangelo, musica per sola elettronica (in collaborazione con il Ma/In di Matera e LOXOSconcept)
ore 22 –
In Elektra Silvia Cignoli, chitarra elettrica; Valentina Guidugli, basso elettrico
Teatro Massimo, sala M1
- venerdì 5
ore 20 – TSuono
ore 21 – TSuono Rewrite
Performance interattiva sonoro-musicale per ensemble vocale, strumentale e pubblico partecipante
(Evento gratuito su prenotazione, per info 347 8368254).
ore 22 –
Margherita Berlanda, fisarmonica ed elettronica
Teatro Massimo, sala M2 – sabato 6
ore 17 – Incontro con Elio Martusciello
ore 19 – Emanuele Perra, performance elettroacustica
19.30 – Elio Martusciello + SEC_, performance elettroacustica
Teatro Massimo, sala M2 – domenica 7
ore 21 – Butterfly Rewrited , Opera in un atto, riscrittura di Sandro Mungianu
ore 22 – Pisitakun (Thailand), Lafidki (Cambodia), performance audiovisuale