Per la prima volta nel Capoluogo Isolano il Corso di Cultura Aeronautica. Zedda: «Un’iniziativa che può indirizzare gli studenti in un percorso futuro».
Un tentativo di avvicinare i giovani. È sicuramente questo lo scopo principale del Corso di Cultura Aeronautica che, per la prima volta, è sbarcato a Cagliari. Al Business Center dell’Aeroporto di Elmas, casa di SOGAER, è andata in scena nella mattinata di oggi la conferenza dell’evento, davanti ai ragazzi che hanno scelto di seguire le speciali “lezioni” degli uomini in divisa.A tenere il palco il rappresentante SOGAER Alberto Scanu e quelli della pubblica amministrazione, quali il Sindaco Zedda, il Prefetto Tafuri e il Dirigente MIUR della Provincia Luca Cancelliere. Ad accompagnarli il Responsabile ENAC Sardegna Marco Di Giugno, il Generale Russo e il Colonnello De Angelis.
Un grande numero di uniformi affiancate a giovani che, come spiega Scanu, potrebbero seguire l’esempio stimolati dall’esperienza. «Non abbiamo esitato ad accettare quando ci è stato proposta questa collaborazione- ha affermato l’amministratore delegato, che ha continuato – Questo programma può portare degli ottimi risultati: in primis può essere uno stimolo per i lavoratori di domani, che potrebbero intraprendere questo tipo di carriera. In secondo luogo è necessario riavvicinarsi alle Forze Armate, sperando che sproni ulteriormente al riutilizzo di strutture come quella di Decimomannu.»
A sostegno del progetto anche il Sindaco della Città Metropolitana di Cagliari Massimo Zedda. «Un corso che vede coinvolti una decina e più di istituti. Questa è un’opportunità che non tutti hanno avuto in passato, utile a mostrare una serie di strade percorribili: dall’arruolamento, all’iscrizione in qualche facoltà vicina alla meccanica e ai motori.»
In chiusura di conferenza un’esperienza di volo a bordo dello storico SIAI 208: un quarto d’ora nel cielo Cagliaritano, nella speranza di aver indirizzato qualche giovane in un percorso futuro.
Riccardo Mascia