I due lavoratori in nero individuati dalla Guardia di Finanza in realtà commerciali operanti nel settore della ristorazione.
Le Fiamme Gialle del Gruppo di Cagliari e quelle della Tenenza di Muravera, nell’ambito delle attività’ di contrasto al lavoro nero ed irregolare, hanno concluso due controlli nei confronti di altrettanti realtà commerciali, entrambe operanti nel settore della ristorazione.
I target selezionati sono stati individuati a seguito di un’analisi a tavolino delle numerose informazioni presenti nelle banche dati in dotazione alla Guardia di Finanza, incrociate con le informazioni acquisite durante le quotidiane attività di controllo economico del territorio, che costituiscono una cartina tornasole del mutare dello scenario commerciale locale.
Ne costituiscono puntuali esempi i casi riscontrati dai Finanzieri, che a Quartu S. Elena e a Muravera hanno indirizzato le rispettive attività di controllo nei confronti di due operatori commerciali che, a seguito di un’analisi in vitro operata in ufficio sulla base delle informazioni acquisite, presentavano indici di irregolarità.
Tali circostanze sono state riscontrate dai militari all’atto degli accessi presso le unità commerciali ispezionate quando sono stati identificati, rispettivamente 10 e 2 lavoratori.
L’incrocio e l’esame delle informazioni acquisite presso l’attività commerciale con le risultanze emerse dai database centralizzati consultati durante lo sviluppo del controllo, ha consentito di rilevare che tra i lavoratori identificati, in entrambi i casi, uno figurava privo di qualsiasi regolarizzazione formale del rapporto di impiego.
L’assenza di una regolarizzazione formale del rapporto di impiego, sia sotto il profilo contributivo che assicurativo, costituisce illecito amministrativo e non assicura ai lavoratori alcuna forma di tutela ed assistenza in caso, ad esempio, di infortunio.
Per i titolari degli esercizi commerciali sottoposti a controllo è scattata la diffida a regolarizzare i lavoratori ed una sanzione amministrativa da un minimo di 1.500 € fino ad un massimo di 9.000 €.
Dall’inizio dell’anno sono 146 i lavoratori in nero scoperti dalla Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Cagliari.
Un fenomeno che impatta negativamente sul sistema contributivo nazionale oltre che sul mercato legale, pregiudicando gli interessi degli imprenditori e dei professionisti onesti, ma che soprattutto non tutela l’incolumità’ di chi viene assunto senza un regolare contratto, esponendolo a rischi di mancata assistenza in caso di infortunio.