Musica all’ex Manifattura Tabacchi con i cantautori Diodato, Mimosa e il greco Leon of Athens, l’ indie-pop degli A Toys Orchestra e le sonorità elettroacustiche del duo sardo Mowman.
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Seconda giornata densa di musica domani (venerdì 5 ottobre) negli spazi dell’ex Manifattura Tabacchi di Cagliari per la dodicesima edizione del Karel Music Expo, il “festival delle culture resistenti” ideato e organizzato dalla cooperativa Vox Day, che quest’anno si sviluppa sotto il titolo “In nome del figlio“, declinato attraverso una proposta che spazia dal cantautorato moderno all’indie-rock, dal pop all’elettronica, ma anche tramite altre forme espressive, come il cinema d’autore, le arti visive e iniziative all’insegna dell’ecosostenibilità e dell’enogastronomia: un ricco e variegato cartellone in programma fino a sabato 6 con un prolungamento domenica 14 ottobre con un’intera giornata dedicata alle tematiche genitoriali.
Apre la serata di domani (venerdì 5), alle 19.30 alla sala delle Officine, il secondo appuntamento con il KME Movie, la sezione di cinema d’autore realizzata in collaborazione con lo Skepto International Film Festival e la fondazione Sardegna Film Commission; protagonisti, in questa occasione i film-maker Corrado Perria e Joe Bastardi; quest’ultimo firma due dei cortometraggi in visione: “Un atto di dolore”, che affronta il tema degli abusi sui minori in ambito ecclesiastico, e “My splatter green life” che racconta le tragicomiche vicende del suo giovane protagonista alle prese con le sue scelte di sostenibilità ambientale; sono invece del cagliaritano Corrado Perria due corti legati al rapper Salmo: il trailer di “S.A.L.M.O – Documentary” (2014) e “Io Sono qui”, l’inquietante videoclip dell’omonimo brano inserito nell’album “Hellvisback” (2016). Incubi e visioni dello spettro di un ragazzino, in atmosfere dalle tinte cupe e decadenti, sono invece la materia del corto “Redneck Kid”.
Spetta a un talento della canzone d’autore italiana al femminile, Mimosa (al secolo Mimosa Campironi), il compito di aprire la serata musicale, alle 21 sul Main Stage: artista eclettica, attiva anche nel cinema e teatro, con il suo disco d’esordio, “Terza Guerra”, del 2015, ha ricevuto numerosi riconoscimenti, classificandosi Artista del Mese di MtvNewGeneration, e vincendo i premi della critica a Musicultura 2016 e SIAE Miglior Musica. Preceduto dai singoli “Evoluzione”, dello scorso marzo, e dal più recente “Attentato al cuore”, si intitola “Hurrah!” il nuovo album in uscita il mese prossimo (per La Tempesta Dischi).
Alle 21.30 il palco delle Officine Stage accoglie il cantautore greco (ma di base a Londra) Leon of Athens (con Aleks Kelvin alla chitarra e Kaja Magsam alla batteria), talento emergente dell’indie-pop. Il suo nuovo disco, “Xenos”, lascia intuire il motivo per cui nel suo paese raccoglie migliaia di spettatori e un numero crescente di fan in tutta Europa, dando seguito a quanto di buono aveva messo in mostra quattro anni prima con il suo debut album, “Global”.
Alle 22 plana sul Main Stage una formazione di primo piano della scena indie-pop nostrana: …A Toys Orchestra. Attiva dal 1998, la band campana ha rilasciato lo scorso aprile il suo ottavo album, “Lub Dub”, a quattro anni dal precedente “Butterfly Effect”. Cinque musicisti sul palco del KME: Enzo Moretto (voce, chitarre, piano, synth), Ilaria D’Angelis (voce, synth, piano, chitarra, basso), Raffaele Benevento (basso, chitarre), Julian Barrett (piano, synth, chitarre, basso) e Luca Rizzo (batteria).
Mowman è invece il duo elettroacustico sardo sul palco delle Officine alle 22.50: in bilico tra rock ed elettronica, il sodalizio artistico di Manuel Attanasio (voce ed elettronica) e Roberto “Mow” Schirru (batteria ed elettronica) è nato a metà del 2013 dopo che i due hanno deciso di proseguire la collaborazione che li univa già in un altro progetto.
Chiude la serata – sul palco principale del festival a partire dalle 23.20 – uno dei più interessanti artisti della nuova scena cantautorale italiana, Diodato, apprezzato dalla critica per la qualità dei suoi testi e dal pubblico per la profondità delle sue interpretazioni. Lo scorso febbraio, con il brano “Adesso”, interpretato insieme all’amico e collega Roy Paci, ha partecipato all’ultimo festival di Sanremo nella categoria campioni, tornando così sul palco della kermesse canora ligure dove quattro anni prima si era classificato al secondo posto tra le “Nuove proposte”. Accompagnano Diodato (voce e chitarra classica), sul Main Stage del KME, Lorenzo Di Blasi alle tastiere, Andrea Bianchi alla chitarra, Orazio Nicoletti al basso e Alessandro Commisso alla batteria.
- Anticipazioni sul programma di sabato 6
Ultima giornata densa di eventi sabato 6 ottobre all’ex Manifattura Tabacchi . Il pomeriggio si apre alle 17, nella sala delle Officine, con la conferenza “Sa Canna de su sobi – dai miti locali da una nuova storia della terra dei nuraghi”, condotta da Agostino Piano, che presenterà una sua ricerca basata sull'”astronomia culturale”.
Si rimane nella Sala Officine anche per l’ultima serie di KME Movie, in programma, come sempre, dalle 19.30, con la partecipazione del regista svedese Goblin Mikkanen e del sassarese Mario Piredda: suo il primo lavoro in visione, “A casa mia”, David di Donatello per il miglior cortometraggio nel 2017. A seguire, due cortometraggi dell’attore e regista cagliaritano Jacopo Cullin, “Deu ti amu!” e “Può essere!”. Arrivano invece dalla Svezia “Lilla Vän Jag Vill Bo I En Husvagn”, “Leka”, “Fåån” e “Anomie In Nobis” videoclip dell’album “Fängelset” (“la prigione”), primo lavoro del regista Goblin Mikkanen con il suo gruppo cinemusicale sperimentale Valsaland (2015-2016).
Dalle 21 torna la musica sul Main Stage, dove inaugura l’ultima serie di live il dj e producer Lamusa II, nome d’arte dell’italiano (ma di base a Parigi) Giampaolo Scapigliati (classe 1990), con la sua miscela di ritmiche di drum machine, percussioni e sintetizzatori che ricordano le atmosfere oscure di fine anni ’80.
Enrico Cipollini, chitarra e voce, sarà poi protagonista (alle 21.35), nella più raccolta atmosfera della Sala Officine; il cantautore ferrarese, che trae ispirazione dalle sonorità folk blues e country, già ospite del KME nel 2015, giunge questa volta con il nutrito bagaglio di “Stubborn Will”, suo primo album, uscito nel 2016.
Alle 22, i riflettori del Main Stage si accendono per accogliere uno degli artisti più attesi di questa edizione del Karel Music Expo: Midge Ure, storica voce e chitarra degli Ultravox, una delle band più influenti della scena musicale electro-pop e new romantic britannica degli anni Ottanta. Alla sua carriera con gli Ultravox si aggiunge quella da solista, nella quale brilla l’album “Breathe” (1994) il cui singolo omonimo ha scalato le classifiche e venduto milioni di copie nella sola Europa. Sul palco del KME sarà accompagnato da Russell Field alla batteria, David Williamson al basso e cori, e Charlie Round Turner alle tastiere.
Calato il sipario sul main stage, la musica continua alle Officine con l’aftershow “Son of a beat”, con i ritmi afrobeat e electro-funk dei Mop Mop, creatura dal respiro internazionale del vulcanico Andrea Benini, batterista, compositore, produttore, dj e sperimentatore, affiancato da Pasquale Mirra al vibrafono, Wayne Snow (Kesena) alla voce e da Luca Spinogatti al campionatore, giradischi e effetti. E poi ancora musica fino a notte fonda con il Dj set di Foxi & Herny feat. Mario P., a base di jazz, funk e soul.
- Mostre, laboratori, incontri e altre iniziative
Tra le varie forme d’arte presenti al KME, la fotografia racconta il rapporto tra madri e figli e altre suggestioni legate all’ambito familiare, nella mostra “(Ri)Nascere Madre – Mescolanze fotografiche”, di Gisella Congia, psicologa e fotografa psicosociale cagliaritana, che da anni si dedica ai risvolti dell’esperienza materna, tra tabù, silenzi e luoghi comuni duri da scardinare. In esposizione estratti di alcune sue mostre degli scorsi anni, tra cui “Chiaroscuri maternità”, “Famiglia Mulinostanco”, “Me, the imperfect mother”, “Sguardi familiari”.
Ancora le arti visive sono al centro dell’installazione “Casa Dolce Casa”, delle sorelle Daniela e Francesca Manca e Sabrina Oppo, allestita nella Sala delle Officine, che propone una riflessione sul tema del nucleo familiare, come luogo dell’anima che accoglie, protegge, e allo stesso tempo “imprigiona”.
In un festival che si riconosce quest’anno sotto il titolo “In nome del figlio”, non poteva mancare uno spazio dedicato ai bambini, quelli al seguito dei genitori che fanno parte del pubblico del KME. Due diversi laboratori, a cura del Teatro del Sale, si svolgeranno durante i concerti: per i più piccoli (dai 24 mesi) “S(u)ono anch’io! Fiabe sonore per tutte le età“, in cui i bimbi proveranno a creare un racconto sonoro, mentre accoglierà bambini dai 4 anni in su il laboratorio basato sulla fiaba “I musicanti di Brema”. Per partecipare, è necessario prenotare scrivendo via mail a [email protected] o telefonando al numero 070/840345.
Ecosostenibilità e riduzione della produzione di CO2 sono alla base di KME Offgrid, una serie di iniziative che mirano a incentivare il pubblico del festival ad assumere comportamenti virtuosi e rispettosi della natura. Diverse, anche quest’anno, le proposte dedicate alla mobilità sostenibile e in particolare all’uso della bicicletta. Ecco, dunque, per chi arriva ai concerti sulle due ruote a pedali la possibilità di lasciare il mezzo (dalle 21 alle 24) nei corner della Federazione Italiana Amici della Bicicletta previsti alla Manifattura Tabacchi. E per gli associati alla FIAB che arrivano in bicicletta il biglietto di ingresso ai concerti costa il quaranta per cento in meno.
Il progetto A Ruota Libera! permette di ricaricare in modo sostenibile smartphone e tablet grazie a una speciale bicicletta, situata negli spazi del festival, che trasforma la forza delle pedalate in energia.
La promozione dell’ecosostenibilità passa anche attraverso l’utilizzo di posate riciclabili al cento per cento e i contenitori per la raccolta differenziata posizionati presso le Officine dove avvengono le degustazioni proposte da alcune eccellenze del comparto enogastronomico regionale (Cantine Lilliu, Zia Regina, Sa Madrighe, Scuola di Cucina di Gabriella Narciso), nell’ottica della promozione dei prodotti a chilometro zero.
Per chi arriva al festival da fuori Cagliari c’è poi Ajò in Pullman, un servizio di bus navetta a disposizione in più punti della Sardegna per raggiungere il luogo del concerto e tornare a casa in sicurezza, condividendo il chilometraggio con altri fan a costo ridotto. Il servizio viene erogato a raggiungimento di un numero minimo di partecipanti. Per prenotazioni: 328 90 53 599.
La città di Cagliari, che ospita il KME e lo rende speciale con i suoi suggestivi paesaggi e le sue ricchezze storiche e culturali, sarà al centro di una visita guidata alla scoperta dei Musei Cagliaritani e dei Giganti di Mont’e Prama domenica mattina, 7 ottobre (partenza alle ore 9), proposta da I Love Sardinia, associazione impegnata nel campo del turismo accessibile e sostenibile. Il costo del tour è di 8 euro. Per informazioni e prenotazioni: https://bit.ly/2D4YwBs.
Si rinnova ancora una volta la collaborazione con il web channel Balcony TV, che in questa edizione riprenderà i set acustici di alcuni artisti del KME in uno dei balconi dell’ex Manifattura Tabacchi.
Per permettere al suo pubblico di vivere il festival al centro di Cagliari, di notte e di giorno, il KME ha attivato anche quest’anno speciali convenzioni con alcuni B&B tra i quartieri di Castello e di Marina: Antica Torre 3397969017 (Andrea) www.torrelefante.it; Buena Vista Apartments 3386929815 (Rina) www.residenzealcastello.com; Hostel Marina 070670818 www.hostelmarinacagliari.it. Codice sconto Karel Music Expo Vox Day. Convenzioni anche con gòi agriturismo Garden Hotel a Nuraminis (tel. 070912798 [email protected]) e Su Leunaxiu a Soleminis (tel. 070 749233 [email protected]) che proporranno prezzi vantaggiosi sia sul menù fisso del pranzo, sia per il pernottamento.
- Biglietti, prezzi e altre informazioni
Il biglietto d’ingresso per la serata di venerdì 5 costa 15 euro, inclusa prevendita e posto riservato in sala (riduzione a 10 euro solo al botteghino: per i tesserati FIAB che arrivano in bici e per under 25 con documento d’ identità).
Sabato 6 la serata si divide in due parti: per assistere solo ai concerti (di Lamusa II, Enrico Cipollini e Midge Ure) si pagano 25 euro inclusa prevendita e posto riservato in sala (riduzione a 15 euro solo al botteghino: per i tesserati FIAB che arrivano in bici e per under 25 con documento d’ identità). Per chi volesse vedere sia i concerti sia l’aftershow con Mop Mop e il DJ Set di Foxv e Herny, il prezzo complessivo, inclusa prevendita e posto riservato in sala, è di 30 euro, mentre per il solo aftershow si pagano 10 euro, inclusa prevendita e una consumazione.
I biglietti si possono acquistare (anche in valuta Sardex) su vivaticket.it e nei suoi punti vendita: CAGLIARI: Boxoffice 070 657428; NUORO: Mieleamaro 0784 231232; OLBIA: Sardinia Magic Travel 0789 21329; SASSARI: Nuove Messaggerie Sarde 079 230028. L’acquisto del biglietto dà diritto a una lezione di prova alla scuola di cucina “Il giardino dei Piaceri” di Gabriella Nardiso, in Via Lubich 32, a Cagliari.
Per informazioni e prenotazioni: telefono 070840345 – mail: [email protected].
La dodicesima edizione del Karel Music Expo è organizzata dalla cooperativa Vox Day con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna (Assessorato dello Spettacolo e Attività Culturali e Assessorato del Turismo), del Comune di Cagliari (Assessorato alla Cultura e Assessorato al Turismo) e della Fondazione Banco di Sardegna, con la collaborazione di Sardegna Film Commission, Skepto, ATI Arcipelaghi, Audiocoop, Sonicbids, Le Officine, Fondazione Siotto, Teatro del Sale, L’Eptacordio, Club dei genitori, Rete dei festival, Via Audio, Esibirsi, Exitwell, Intrepidi Monelli, Ajò in Pullman, FIAB, Cagliari Città Ciclabile, Cantine Lilliu, Zia Regina, Sa Madrighe, I Love Sardinia, Agriturismo Su Leunaxiu, B&B L’Antica Torre, Buena Vista Apartments, Garden Hotel, Hostel Marina, Unica Radio, Balcony TV, Cagliari Pad, Sardex, Volponi Legnami.
Il Karel Music Expo è tra le manifestazioni che fanno parte dell’Anno Europeo del Patrimonio Culturale, l’iniziativa promossa per il 2018 dalla Commissione Europea con l’obiettivo di incoraggiare il maggior numero di persone a scoprire e lasciarsi coinvolgere dal patrimonio culturale dell’Europa e rafforzare il senso di appartenenza a uno spazio comune. Il motto dell’anno è: “Il nostro patrimonio: dove il passato incontra il futuro”.