Anche quest’anno il Premio Andrea Parodi va a pescare i suoi ospiti tra i più talentuosi artisti della world music internazionale. In
quest’edizione, in programma dall’8 al 10 novembre a Cagliari al Teatro Auditorium Comunale, la direttrice artistica Elena Ledda ha scelto Jorge Pardo & Francisco Rey Soto (dal Perù), Stracho Temelkovski (dalla Macedonia) e il Duo D’Altrocanto (dal Veneto) per affiancare sul palco i finalisti del tradizionale concorso dedicato ad Andrea Parodi, il grande artista sardo che dal pop d’autore dei Tazenda era arrivato come solista ai vertici della musica d’impronta etnica.
A completare il cast ci sarà Daniela Pes, la trionfatrice del Parodi 2017, che ha recentemente vinto anche il Premio dei Premi, il contestche riunisce i vincitori dei concorsi italiani di canzone d’autore e world music e che si svolge nell’ambito del Mei di Faenza.
Jorge Pardo è una delle voci più importanti della scena musicale peruviana. Ha sette album all’attivo, tre di musica pop-rock, una
raccolta e tre che legano la musica tradizionale peruviana con la fusion. A Cagliari sarà accompagnato dalla straordinaria chitarra di
Francisco Rey Soto, erede dello stile musicale del Maestro Felix Casaverde.
Anche Stracho Temelkovski è un virtuoso della chitarra, oltre che percussionista, compositore e arrangiatore. Attinge la sua creatività dalle sue profonde radici macedoni, pur risiedendo in Francia.
Il Duo D’Altrocanto, composto da Elida Bellon e Giulia Prete, propone le danze della tradizione popolare italiana e non solo (polke, valzer, mazurke e molte altre ancora) senza l’ausilio di strumenti, a cappella, con risultati di rara suggestione.
Come sempre il cuore della manifestazione sarà nel contest, l’unico in Italia riservato alla world music. A
sfidarsi saranno: Aniello misto con “Aumm aumm” (cantata in napoletano); Ararat Ensemble Orchestra con “Nietaan” (in wolof); Dindùn con “L’amur” (in piemontese); Giuseppe Di Bella con “Ncucciarisi” (in siciliano); Feral Cor con “La Sajetana” (in genovese); Kor con “Albore” (in
logudorese); La Maschera con “Te vengo a cerca” (in napoletano e wolof); Monsieur Doumani con “Gongs” (in cipriota); Terrasonora con “Padre vostro” (in napoletano e swahili).
La conduzione sarà a cura di Ottavio Nieddu con la collaborazione e gli interventi di Gianmaurizio Foderaro.
Il vincitore del “Parodi” avrà l’opportunità di esibirsi alle edizioni 2019 dell’European jazz expo in Sardegna, di Folkest in
Friuli, del Negro Festival di Pertosa (SA), del Mei di Faenza, dello stesso Premio Parodi e in vari altri eventi e serate che saranno man
mano annunciati. Oltre a questo, avrà diritto a una borsa di studio per la propria crescita artistica per un importo massimo di 2.500 euro.
In palio ci sarà anche un tour di otto concerti, realizzato grazie a NuovoImaie (progetto finanziato con i fondi dell’art.7 L. 93/92).
Oltre ai suddetti, partner della manifestazione sono: Premio Bianca d’Aponte, Mare e Miniere, Premio Città di Loano per la musica
tradizionale italiana, Labimus (Laboratorio Interdisciplinare sulla Musica dell’Università degli Studi di Cagliari, Dipartimento di
Storia, Beni culturali e Territorio), Fondazione Barumini – Sistema Cultura, Dal Maso Musica, Consorzio Cagliari Centro Storico, BoxOffice Sardegna. Media partner sono Radio Rai, Rai Sardegna, Radio Popolare, Radio Super Sound, Unica Radio, Sardegna 1 Tv, Eja TV, Tiscali, Il Giornale della musica, Blogfoolk, Sardegna Eventi 24, Mundofonias (Spagna), Doruzka (Rep. Ceca), Concertzender (Olanda).
Il Premio Andrea Parodi è realizzato dall’omonima Fondazione grazie a: Regione autonoma della Sardegna (Fondatore), Assessorato della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport e
Assessorato del turismo, artigianato e commercio; Fondazione di Sardegna, Comune di Cagliari (patrocinio e contributo), NUOVOIMAIE, SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori, Federazione degli Autori.
È possibile sostenere la Fondazione Andrea Parodi attraverso la destinazione del 5×1000 e attraverso contribuzioni in denaro. E’ possibile trovare tutte le informazioni visitando il sito della Fondazione www.fondazioneandreaparodi.it