E’ nato da un’accurata analisi dei fabbisogni formativi e professionali che, attraverso un articolato percorso di ricerca con il coinvolgimento degli imprenditori, portatori di interesse e soggetti istituzionali, è giunta alla definizione di un profilo professionale adatto a soddisfare le esigenze in ambito ICT delle imprese della Sardegna, con particolare riferimento alle attività di commercializzazione on-line di prodotti e servizi. Il primo intervento è stato quello del Dott. Andrea Barbi, Direttore Iscom dell’Emilia Romagna, che ha definito le linee generali del progetto: “Abbiamo coinvolto più di 600 imprenditori per fare un analisi sui loro bisogni, sulle loro aspettative, sulle loro necessità, ed è emerso un grande bisogno, una grande necessità di avere nuove persone formate da inserire in azienda, sul settore dell’e-commerce, sulla promozione attraverso il mercato digitale.
Questa vuole essere una risposta alle imprese, più di 80 nuovi posti di lavoro verranno creati, 4 corsi di formazione per 16 persone, uno per ogni provincia della Sardegna e un corso, più breve, ma più intenso per 18 ragazzi che vogliano sviluppare una propria attività imprenditoriale, lo sviluppo di start-up, sia la creazione della formazione di oltre 60 persone che verranno poi inserite nel mondo delle imprese, del turismo e del commercio”, e conclude “Ci sono nuove figure professionali che stanno crescendo e bisogna fare in modo che i ragazzi abbraccino una visione proattiva nei riguardi del mercato digitale”.
Nella fase di analisi del progetto, è emerso che le aziende sarde hanno reale necessità di figure in grado di utilizzare gli strumenti digitali per valorizzare le risorse, i prodotti e i servizi. A tal proposito, il Presidente di Confcommercio Sardegna Alberto Bertolotti afferma: “Abbiamo compiuto un’analisi dei fabbisogni in generale delle imprese del mercato e con questa nuova avventura stiamo dimostrando che siamo vicini alle nostre aziende non solo per quanto riguarda la rappresentanza sindacale e fornitura dei servizi, nella formazione di imprenditori e loro dipendenti, ma anche nella formazione di nuove figure professionali che occorrono alle nostre imprese per affrontare la fase della digitalizzazione nei propri processi e il tema del cambio generazionale”.
L’analisi dei fabbisogni formativi e professionali è stata realizzata attraverso un’analisi di contesto su dati provenienti da fonti secondarie (quali Istat, UnionCamere, Confcommercio), un’indagine quantitativa su un campione di circa 400 imprese del commercio e dei servizi operanti in Sardegna, mediante la somministrazione di un questionario strutturato, la realizzazione di un’indagine qualitativa con la conduzione di 70 interviste, 2 focus group ed incontri di confronto con la partecipazione di testimoni privilegiati. Da ciò è emerso che il 30% su un campione di oltre 70 imprese durante l’indagine qualitativa ha dichiarato di non avere nessuna presenza online, il restante 70% si divide tra chi effettua qualche intermediazione online (30%) e chi usa il web solo come strumento di comunicazione con un sito abbinato a profili social aziendali (18%) o solo con profili social (20%). L’84,5% delle 400 imprese intervistate reputa vantaggioso promuovere e vendere i prodotti online e il 79,8% concorda nel considerare utile la disponibilità di risorse umane e professionali competenti in questi ambiti di attività.
Alla luce di questi risultati, il progetto ha previsto la realizzazione di 1 Corso di formazione per la Qualifica regionale di “Responsabile del marketing e delle strategie commerciali per la vendita online di prodotti e/o servizi” con un monte di 600 ore, 16 partecipanti, 4 edizioni da svolgersi presso le sedi formative di Cagliari, Oristano, Sassari e Nuoro; 1 Percorso di formazione STEP (Services and Training for E-business Projects) per l’accompagnamento alla creazione d’impresa e al lavoro autonomo negli ambiti del commercio on line e di sviluppo idee e-business, con un monte di 120 ore, 18 partecipanti da svolgersi presso la sede formativa di Cagliari. La formazione è gratuita e destinata a giovani diplomati sino a 35 anni, disoccupati, inoccupati, non iscritti a scuola, università ne in altri percorsi di formazione. L’intervento del Dott. Paolo Sedda, Responsabile del Settore Risorse Finanziarie e controlli dell’assessorato al Lavoro della Regione Sardegna, ha concentrato l’attenzione proprio su quest’aspetto: “Negli ultimi anni la formazione professionale è diventata una leva strategica per la valorizzazione del capitale umano. Nel dettaglio l’avviso della linea A1, ossia la sua strutturazione, rispetto agli avvisi della passata programmazione 2007/2013 contiene due importanti novità. La prima legata ad un’analisi puntuale sui fabbisogni e all’approvazione della proposta progettuale esecutiva, la seconda la formazione specifica finalizzata alla creazione d’impresa o di lavoro autonomo”. La data di scadenza per la presentazione delle domande è fissata al 12 Ottobre.
Daniele Fronteddu