Unica data il 1 novembre a La Vetreria di Cagliari per “Tierra Efimera”, pluripremiato spettacolo franco-cileno ospite del Festival Transistor in collaborazione con Malik Barra delle applicazioni Indietro
Il 1 novembre, a La Vetreria di Cagliari, va in scena “Tierra Efimera”, uno spettacolo tra pittura, cartoni animati, teatro delle ombre, graphic design, ospite della Compagnia Cada Die per il Festival Transistor e inserito nella manifestazione firmata Malik “I libri aiutano a leggere il mondo-IX edizione-Siamo Terra”
“Riflettere sulla paglia o sul concime può essere di una certa importanza oggi. È meditare sulle cose primarie, sull’essenza della natura, sull’origine della forza e della vita … ”
Antoni Tapies
Messo in scena dal collettivo di artisti franco-cileno Colectivo Terrón, lo spettacolo Tierra Efimera arriva a Cagliari dopo aver fatto il pieno di riconoscimenti in mezza Europa (Prix du public au Festival Senseportes, Catalogne; Sélection journée Interscènes GR38, Isère, France). Nato nel 2010 in Cile e formatosi tra la Spagna e la Francia fino a stabilirsi a Grenoble, il collettivo, che dal 2012 collabora con Amàco (Polo di educazione e ricerca per la Costruzione in Terra Cruda), esprime al massimo il potere degli elementi naturali, costruendo la propria sperimentazione interdisciplinare a partire dalla terra, fino a portarla fisicamente in scena.
Una “drammaturgia” della materia che restituisce potenza espressiva e trasforma lo sguardo del pubblico su un materiale povero, ordinario, apparentemente banale, spesso dimenticato e ignorato. Tra architettura effimera e coreografia pittorica, nello spettacolo la terra si esprime plasticamente. La materia si rivela in diversi “stati”: proiettata, diffusa, accarezzata, cancellata, tracciata o distribuita sul retro di uno schermo, al punto da trasformarsi, così, in un grande scrittoio, carico di lirismo creativo.
Sensuale e inquietante, la performance cerca la fusione tra pittura e cinema, animazione e coreografia, teatro d’ombra e graphic design. “Tierra Efímera” non è uno spettacolo narrativo e lo spettatore è libero di leggere la propria storia. Un viaggio originale dove l’arte pittorica prende vita, in una vera e propria coreografia fantastica, per sorprendere, sorridere e sognare.
Prix du public au Festival Senseportes, Catalogne
Sélection journée Interscènes GR38, Isère, France
Mise en scène: Miguel Garcia Carabias, Nuria Alvarez Coll
Scénographie: Nuria Alvarez Coll, Alba Pawlowsky Ferret
Interprétation: Miguel Garcia Carabias, Nuria Alvarez Coll/Marie Neichel
En partenariat avec La Petite roulotte, AMACO
Avec le soutien de Cap Berriat, Tierractual, CRAterre
uno spettacolo per tutti a partire dai 4 anni – INGRESSO 4 €
durata 40 minuti, anno di creazione: 2013