Incontri e rassegne a 50 anni dal 1968: prende il via domani al circolo culturale “Antonio Gramsci Cagliari”, in via Doberdò 101 “Volevamo Tutto”, proiezioni e dibattiti sull’evento Sessantotto in Sardegna e nel mondo.
L’iniziativa è promossa dall’associazione Gramsci Cagliari e dall’Istituto sardo per la storia dell’antifascismo e della società contemporanea, Issasco, con il contributo del Comune e dell’Ersu di Cagliari e la collaborazione della Società Umanitaria Cineteca sarda. Film e faccia a faccia con protagonisti e studiosi sulla rivoluzione degli studenti e degli operai.
Domani alle 20,30 in via Doberdò 101 si inizia con “Selma. La strada per la libertà”, film statunitense del 2014 diretto dall’afroamericana Ava DuVernay.
A metà tra fiction e documentario, il lavoro cinematografico restituisce uno spaccato molto intenso della battaglia politica di Martin Luther King per il riconoscimento dei diritti civili dei neri a partire proprio da Selma, la cittadina dell’Alabama dalla quale nel 1965 partì la prima marcia di protesta.
Il 24 ottobre, sempre alle 20,30 e sempre nella sede cagliaritana dell’associazione “Gramsci”, in via Doberdò 101, sarà proiettato “I pugni in tasca” (di M. Bellocchio, Italia, 1965); il 26 ottobre sarà la volta di “We Want Sex (Equality)” (di N. Cole, GB, 2010); il 7 novembre il regista Salvatore Sardu presenterà il suo documentario “Il ’68 in Sardegna”.
Le proiezioni si concluderanno il 14 novembre con “The dreamers. I sognatori”, pellicola di Bernardo Bertolucci del 2003.
Tre gli incontri su temi cardine della più importante rivolta giovanile del Novecento: il 22 novembre alle 17, nell’Aula degli specchi del Corpo aggiunto della Facoltà di studi Umanistici a Cagliari, la giornalista Luciana Castellina e Luisa Salis parleranno della nascita del movimento delle donne: Vogliamo anche le rose. Coordina la sociologa Ester Cois. Il 5 dicembre, nella sala di via Doberdò 101, il letterato Raul Mordenti si confronterà sulle tante rivoluzioni del ’68.
Coordina e introduce il giornalista Massimiliano Rais. La rassegna si chiuderà il 12 dicembre con l’antropologo Pietro Clemente, lo scrittore Daniele Mocci e il testimone Pasquale Placido sul ’68 a Cagliari: studenti e operai per un nuovo mondo. Gli autori dialogheranno con Walter Falgio dell’Issasco.
L’ingresso alle proiezioni è libero con tessera Ficc (costo 3 euro).