In Sardegna la giornata di “Città dell’olio”: paesaggio e impegno degli olivicoltori in vetrina con l’edizione 2018 della Camminata tra gli olivi.
Domenica 28 ottobre si va alla scoperta di un patrimonio verde in Sardegna che rappresenta anche l’identità culturale della nostra terra. La Camminata tra gli olivi, promossa dall’Associazione Nazionale Città dell’Olio in tutta Italia e in 122 Comuni, conduce i partecipanti alla scoperta di piante spesso secolari, che hanno contribuito a costruire la storia del paesaggio e delle comunità.A Berchidda in provincia di Olbia Tempio, Bosa, Riola Sardo e Seneghe in provincia di Oristano, Dolianova e Escolca in provincia di Cagliari, Genuri, Gonnosfanadiga, Serrenti e Villacidro in provincia del Medio Campidano, Giba, Masainas e Santadi in provincia di Carbonia Iglesias, Ittiri, Uri e Usini in provincia di Sassari gli itinerari proposti. Nella provincia di Olbia Tempio si passeggia sulla strada alle pendici del monte Limbara verso la località di S’orighina con l’antico mulino ad acqua. In quella di Oristano si incontra Terio, immersa negli oliveti della cultivar Bosana e l’agro di Seneghe in una zona dove dominano quiete, silenzio e dolcezza del paesaggio. A Cagliari resti romani e olivi antichissimi come quelli di Arrita Floris e il museo Casa Pillatus, vecchia casa campidanese che racconta la storia agricola. Nella provincia del Medio Campidano oltre 800 olivi plurisecolari, fra cui i monumentali ormai quasi millenari, sono una delle attrazioni, insieme ai vecchi frantoi ancora funzionanti e a paesaggi incontaminati. Nella provincia di Carbonia Iglesias si può visitare il sistema di stagni popolati da fenicotteri rosa, aironi e falchi di palude o i vecchi sentieri di olivi di Monte Pisano o le grotte naturali, le foreste e l’archeologia. A Sassari oliveti centenari e scalpellini che lavorano la pietra, ma anche un mini corso per riconoscere le cultivar olivicole isolane e le problematiche fito-patologiche dell’olivo.
L’Associazione Nazionale Città dell’Olio con questa iniziativa, lanciata l’anno scorso con una edizione pilota che ha raccolto subito nel paese oltre ventimila presenze, intende promuovere la qualità e il valore dell’olio extravergine, l’impegno quotidiano degli olivicoltori, veri custodi del patrimonio verde dei territori, e anche proporre percorsi alla scoperta del paesaggio e dei prodotti che ne sono figli. Nell’anno dedicato al Cibo Italiano il valore della passeggiata nelle coltivazioni di olivi ripropone quella sinergia fra sviluppo di un settore economico di grande interesse ma bisognoso di sostegno e incentivi e il grande successo che il turismo esperienziale e all’aria aperta sta riscuotendo in questi ultimi anni sia da parte delle famiglie italiane che di quelle straniere.
Per scegliere il proprio percorso o solo per saperne di più basta un click. È on line il sito www.camminatatragliolivi.it per scaricare subito il programma della giornata e trovare notizie sul territorio, il paesaggio, la storia. E c’è anche la fan page su Facebook e i canali Instagram e Twitter con l’hashtag #camminatatragliolivi che potrà essere utilizzato anche per postare foto dei luoghi e degli eventi così da creare una vera e propria community della giornata.
L’Associazione Nazionale Città dell’Olio, con i suoi oltre 320 soci tutti enti pubblici (Comuni, Province, CCIAA, Parchi e GAL) tutela il territorio olivicolo e si batte per la valorizzazione dei paesaggi rurali e per l’inserimento di aree territoriali olivicole di valore storico nel prestigioso Registro Nazionale dei Paesaggi Rurali Storici del Ministero delle Politiche Agricole.