Il Pecorino etico solidale arriva, grazie a Biraghi, a Parigi, alla SIAL, la fiera internazionale legata alle eccellenze del food
Vetrina internazionale per il Pecorino etico solidale. Dal 21 al 25 ottobre, infatti, Biraghi, la più grande azienda di trasformazione casearia del Piemonte con oltre 80 anni di storia nel settore, è tra i protagonisti del Salone internazionale dell’alimentazione.
Oltre all’ampia gamma di prodotti verrà infatti presentato ai visitatori della fiera il progetto avviato con Coldiretti Sardegna che ha dato vita al “Pecorino Etico Solidale”: un innovativo accordo di filiera “pionieristico” tra industria e agricoltura per sostenere i pastori sardi garantendo un prezzo di acquisto equo della materia prima.
L’iniziativa era stata sottoscritta dalla Biraghi di Cavallermaggiore (Cuneo) e da Coldiretti Sardegna il 30 marzo 2017. I numeri ad oggi sanciscono il successo dell’operazione: oltre 150 tonnellate di materia prima acquistate da cooperative sarde per un totale di 1.600.000 confezioni di “Pecorino Etico Solidale” vendute in più di 2600 punti vendita in Italia: questi i numeri del progetto nel primo anno di attuazione.
Un risultato importante tenendo conto che l’indotto generato dal sistema produttivo del pecorino coinvolge in Sardegna circa 10 mila aziende zootecniche e circa 20 addetti complessivi.
La Sardegna, a Parigi, è rappresentata da Leonardo Salis, presidente della cooperativa Pastori Dorgali, una delle cooperative che produce il Pecorino romano contenuto nel Pecorino etico solidale.
Presso lo stand H053 situato nel padiglione 7 si potrà inoltre scoprire e degustare l’intera gamma Biraghi, tra cui i fiori all’occhiello della produzione: Gran Biraghi e Gorgonzola DOP, realizzati solo con latte 100% italiano, naturali e senza conservanti.
La piazza della manifestazione francese è un’ulteriore occasione per raccontare ad un pubblico internazionale e attento alle tematiche della qualità il forte commitment che l’azienda piemontese ha nel presidiare e conservare il rapporto tra il prodotto e il suo territorio di origine per preservarne l’identità e la storia.