“Filmdipeso” premia i cortometraggi che abbattono i pregiudizi e raccontano i percorsi di cura dell’obesità e dei disturbi alimentari
L’obesità è una vera e propria ‘malattia sociale’, che colpisce nel nostro Paese oltre 6 milioni di persone e che ha importanti implicazioni psicologiche e relazionali ma, soprattutto, di salute.
I disturbi del comportamento alimentare, che in parte rientrano nella costellazione dell’obesità, rappresentano anch’essi un grave problema sociale, ma spesso vengono sottovaluti e non riconosciuti come malattia.
Per sensibilizzare la popolazione su questi temi, divulgandone gli aspetti psicosociali e di cura e contribuendo ad abbattere pregiudizi e false convinzioni, è nato lo Short Film Festival “Filmdipeso”, giunto oggi alla terza edizione, promossa dal Bariatric Center of Excellence di Sapienza Università di Roma – Polo Pontino, in partnership con il Comune di Latina, Amici Obesi onlus, AILO (Associazione Italiana Lotta all’Obesità) e Villa Miralago – Centro di riferimento disturbi alimentari.
Il concorso è dedicato a cortometraggi e documentari brevi, della durata di massimo 20 minuti, realizzati dopo gennaio 2015 da registi professionisti o amatori, che affrontino queste tematiche o che condividano testimonianze di percorsi di riabilitazione e cura.
La domanda d’iscrizione dovrà essere sottoposta, attraverso le modalità descritte sul sito www.filmdipeso.it, entro l’8 febbraio 2019, termine ultimo del bando di concorso.