Sono sette i progetti del Comune di Oristano finanziati con 752 mila euro dalla Regione attraverso il programma Lavoras che interverrà in vari settori
Nei giorni scorsi il Sindaco Andrea Lutzu ha firmato la convenzione con la Regione per l’avvio dei sette cantieri di lavoro per il programma Lavoras: bonifica discariche abusive; riqualificazione delle aree verdi di via Bellini, via Brianza e via Bologna a Nuraxinieddu; manutenzione e valorizzazione aree esterne delle scuole di via Satta, via Campania e via d’Annunzio; manutenzione dei campi sportivi di San Quirico e San Nicola e del l’area della piscina comunale; manutenzione dei locali destinati al Centro del Riuso; riqualificazione del parco San Martino e dell’ex Lavatoio e degli spazi pubblici attraverso la messa in sicurezza di beni e la riqualificazione/miglioramento di immobili con manufatti mosaici.
I cantieri saranno attivati mediante l’affidamento a cooperative sociali di tipo B finalizzate all’inserimento lavorativo di persone svantaggiate in vari settori.
“Il programma Lavoras ci offre la possibilità di intervenire in numerosi settori – spiega il Sindaco Andrea Lutzu -. Da un lato potremo offrire un’occupazione provvisoria a oltre 50 disoccupati, dall’altro effettuare azioni concrete per il decoro della città”.
“Grande attenzione è stata data al settore ambiente – aggiunge l’Assessore Gianfranco Licheri -. Tra i progetti uno riguarda la bonifica delle discariche abusive, ne abbiamo censito una cinquantina, attraverso interventi di riqualificazione ambientale, eliminazione e risanamento delle aree occupate da rifiuti solidi urbani. Un altro progetto riguarda la valorizzazione delle aree comunali di via Bellini, via Brianza, via Pippia e Maiu e vie Bologna e San Giacomo a Nuraxinieddu. Pensiamo a un vero e proprio restauro ambientale di aree attualmente in stato di degrado e abbandono. Grazie ad un accordo con l’agenzia regionale Forestas per la fornitura gratuita degli alberi, proseguiamo nella messa a dimora di un nuovo albero per ogni neonato, affidandone la cura ai genitori. L’ultimo progetto nel settore dell’ambiente riguarda il recupero funzionale del capannone nell’area dell’ecocentro comunale da utilizzare come centro del riuso”.
“Con analogo impegno interverremo con il programma Lavoras nelle aree esterne delle scuole di via Satta, via Campania e via d’Annunzio e per la manutenzione dei campi sportivi di San Quirico e San Nicola e degli spazi antistanti la piscina comunale – osservano gli assessori ai Lavori pubblici, allo sport e alla pubblica istruzione Francesco Pinna e Stefania Zedda -. Proseguiamo e completiamo gli interventi avviati con il programma Iscola riservando una particolare attenzione alle aree esterne delle scuole, garantendo la sicurezza delle vie di esodo, la sicurezza delle attività all’aperto, il controllo degli accessi, il regolare deflusso dei bambini e dei genitori, la qualità e la vivibilità degli spazi di gioco. Si dovrà intervenire con la messa in sicurezza ed il ripristino dell’edificio pericolante situato nel cortile della scuola di Via Satta, il rifacimento dei percorsi e delle vie di esodo presso le scuole di via D’Annunzio, via Campania e via Satta, la sistemazione degli accessi pedonali e carrabili da via Brianza e da via Verga”.
Gli Assessorati alla cultura e all’artigianato hanno curato i progetti Giardini di Eleonora e Intrecciamo Oristano. “Il primo punta al recupero, valorizzazione e gestione integrata del giardino storico di viale San Martino – spiegano gli assessori Pupa Tarantini e Massimiliano Sanna -. Il giardino accoglierà e presenterà permanentemente l’insieme di biodiversità vegetali del territorio e ospiterà diverse piante officinali locali. Sarà creato uno spazio denominato “parco internazionale della scultura” realizzato attraverso un simposio annuale. Si prevede anche il recupero dello storico ex lavatoio comunale che dovrà diventare uno spazio permanente per la presentazione dell’Agrifood solidale”. “Con Intrecciamo Oristano si punta alla valorizzazione delle tradizioni culturali cittadine – proseguono gli assessori Sanna e Tarantini -. Negli istituti scolastici di via Marconi e di viale Diaz si vuole mettere in sicurezza i beni artistici in ceramica presenti per essere utilizzati anche per attività extrascolastiche, soprattutto di carattere culturali e sociali. Il progetto prevede la riqualificazione di immobili storici in città con la realizzazione e la posa in opera di mosaici lapidei sulle pareti realizzati con tecniche e materiali della tradizione architettonica locale”.