Oristano. Sabato 27 ottobre, alle 18, l’ISTAR presenta il volume: “Carta de Logu d’Arborea” edizione critica a cura di Giulia Murgia
L’importante appuntamento culturale, grazie all’iniziativa dell’ISTAR (Istituto storico arborense) e al prezioso lavoro di Giulia Murgia dell’Università di Cagliari, offrirà la possibilità di conoscere più a fondo il codice di leggi scritto in sardo arborense, promulgato dalla giudicessa Eleonora alla fine del Trecento, a parziale aggiornamento della Carta de Logu emanata a suo tempo dal padre, il giudice Mariano IV.
“Dopo un periodo di circolazione manoscritta del testo, di cui sopravvive un unico testimone (Biblioteca Universitaria di Cagliari), vede la luce, in una data imprecisata dell’ultimo ventennio del XV secolo, forse per volontà degli ufficiali viceregi, la prima edizione a stampa, conservatasi in due esemplari (Biblioteca Universitaria di Cagliari e Biblioteca Reale di Torino) – osserva la professoressa Giulia Murgia -.
La redazione della Carta de Logu tràdita dall’incunabolo è parzialmente differente rispetto a quella fino ad allora circolante: la fisionomia testuale risulta infatti sostanzialmente mutata sotto molti aspetti, a partire dall’integrazione del Codice rurale di Mariano IV”.
“La Carta de Logu – prosegue Giulia Murgia – è fonte preziosa per la conoscenza della lingua sarda. Per tentare di definirne la fisionomia linguistica non è sufficiente constatare in essa il travaglio linguistico che caratterizza l’arborense medievale.
Le strategie di elevazione del dettato e lo sforzo di elaborazione di una lingua sovramunicipale sono infatti un indizio rivelatore delle relazioni politico-culturali esistenti nella Sardegna medievale e ci mostrano in filigrana le direttrici del progetto linguistico che presiede alla stesura di quel corpus normativo nel quale il Giudicato arborense riconosce la propria identità”.
Sabato, all’Hospitalis Sancti Antoni, la presentazione del volume sarà introdotta dai saluti del Sindaco di Oristano Andrea Lutzu, dell’ Assessore alla Cultura Massimiliano Sanna e del Presidente dell’Istar Maurizio Casu.
Interverranno, quindi, Giulio Paulis (Università di Cagliari), Ignazio Putzu (Università di Cagliari), Maurizio Virdis (Università di Cagliari).
Sarà presente la curatrice dell’edizione Giulia Murgia (Università di Cagliari).
I lavori saranno coordinati da Giampaolo Mele, Direttore scientifico ISTAR e docente all’Università di Sassari.
L’evento, oltre che nel cartellone comunale di Oristanottobreventi, è inserito anche nel 1° corso di aggiornamento ISTAR, “Storia e Cultura della Civiltà Arborense”, inaugurato a fine settembre con una conferenza del Direttore scientifico Giampaolo Mele, con una presenza record di insegnanti iscritti (107) provenienti dalle scuole di Oristano e provincia.