Maltrattamenti in famiglia. Questa grave tipologia di violenza ha assunto nel corso degli anni una valenza sempre maggiore e oggi purtroppo è più che mai drammatica, caratterizzata da una violazione dei diritti umani, dell’integrità fisica e psicologica, della sicurezza, della libertà e della dignità della persona.
La scorsa settimana, i Carabinieri della Stazione di Bari Sardo hanno proceduto all’arresto in flagranza di reato per atti persecutori di P.G., pregiudicato 45enne, già avvisato orale e sottoposto alla misura di sicurezza della libertà vigilata.
Nello specifico. i militari della locale stazione bloccavano l’esagitato 45enne, che dopo l’ennesima minaccia di morte alla cognata è stato arrestato e condotto presso la casa circondariale di Lanusei.
Nel pomeriggio di ieri, ad Arzana, i militari dell’Arma hanno arrestato B.A. 50 enne allevatore, per maltrattamenti in famiglia e resistenza a Pubblico Ufficiale. I militari hanno accertato che il medesimo ha compiuto più atti continuativi di maltrattamenti nei confronti della moglie ed in presenza dei figli minori. L’uomo alla vista dei militari, andava in escandescenza ed ha tentato di investire i Carabinieri, successivamente si è scagliato contro di loro strattonandoli, fortunatamente senza nessuna conseguenza.
Il 50enne al termine delle formalità di rito è stato condotto alla casa circondariale di Lanusei.
Dall’inizio dell’anno nella sola Compagnia di Lanusei vi sono stati quattro arresti in flagranza, 15 denunce in stato di libertà e tre proposte di ammonimento per reati legati alla violenza di genere (atti persecutori, maltrattamenti in famiglia)