La realizzazione e ove già presente il completamento dei collegamenti tra i principali porti sardi, aeroporti di Olbia e Alghero con la rete ferroviaria; l’elettrificazione della dorsale ferroviaria; lo studio di fattibilità di una nuova linea ferroviaria Nuoro-Olbia.
Sono le osservazioni che ho fortemente voluto e fatto inserire nel parere della IX Commissione Trasporti della Camera sul contratto di programma 2017-2021 – parte Investimenti tra Stato e Rete Ferroviaria Italiana, approvato oggi a grande maggioranza, sui contenuti, con la sola astensione dei commissari di Fratelli d’Italia. Il parere, per la prima volta, arriva al Ministero dei Trasporti con una serie di indicazioni programmatiche precise individuate dalla Commissione di cui Rfi dovrà tenere conto.
Il contratto, eredità della passata legislatura, relegava la Sardegna a Cenerentola della Regioni italiane. Con le osservazioni presentate e approvate dai commissari, oggi, facciamo un primo passo verso la modernizzazione di una rete vetusta e verso l’intermodalità effettiva.
L’elettrificazione della dorsale ci consentirà di chiudere l’era del diesel (altrove si sperimenta il treno a idrogeno) e di fare un passo avanti verso il futuro. Per la prima volta, inoltre, prende consistenza l’idea di collegare Nuoro e Olbia, al fine di eliminare l’isolamento di alcune aree e offrire nuove opportunità di mobilità e sviluppo turistico.
Si tratta di indicazioni, in attesa di una auspicabile rimodulazione dei fondi, sulle quali manterrò massima attenzione, che consentiranno alla Regione, nel prossimo futuro, di chiedere investimenti a Rfi sul territorio sardo in base alle priorità individuate in materia di trasporto ferroviario e intermodalità.
È bene ricordare che il lavoro della commissione ha consentito di recuperare 7,5 miliardi di euro, bloccando opere sostanzialmente inutili. MARINO (M5S): CONTRATTO RFI, NUOVE OPPORTUNITÀ’ PER INVESTIMENTI IN SARDEGNA
La realizzazione e ove già presente il completamento dei collegamenti tra i principali porti sardi, gli aeroporti di Olbia e Alghero con la rete ferroviaria; l’elettrificazione della dorsale ferroviaria; lo studio di fattibilità di una nuova linea ferroviaria Nuoro-Olbia. Sono le osservazioni che ho fortemente voluto e fatto inserire nel parere della IX Commissione Trasporti della Camera sul contratto di programma 2017-2021 – parte Investimenti tra Stato e Rete Ferroviaria Italiana, approvato oggi a grande maggioranza, sui contenuti, con la sola astensione dei commissari di Fratelli d’Italia.
Il parere, per la prima volta, arriva al Ministero dei Trasporti con una serie di indicazioni programmatiche precise individuate dalla Commissione di cui Rfi dovrà tenere conto. Il contratto, eredità della passata legislatura, relegava la Sardegna a Cenerentola della Regioni italiane.
Con le osservazioni presentate e approvate dai commissari, oggi, facciamo un primo passo verso la modernizzazione di una rete vetusta e verso l’intermodalità effettiva.
L’elettrificazione della dorsale ci consentirà di chiudere l’era del diesel (altrove si sperimenta il treno a idrogeno) e di fare un passo avanti verso il futuro. Per la prima volta, inoltre, prende consistenza l’idea di collegare Nuoro e Olbia, al fine di eliminare l’isolamento di alcune aree e offrire nuove opportunità di mobilità e sviluppo turistico. Si tratta di indicazioni, in attesa di una auspicabile rimodulazione dei fondi, sulle quali manterrò massima attenzione, che consentiranno alla Regione, nel prossimo futuro, di chiedere investimenti a Rfi sul territorio sardo in base alle priorità individuate in materia di trasporto ferroviario e intermodalità.
È bene ricordare che il lavoro della commissione ha consentito di recuperare 7,5 miliardi di euro, bloccando opere sostanzialmente inutili.