Predda Niedda è parte integrante della città e non va trascurata
“Predda Niedda, così è comunemente indicata la zona industriale della città di Sassari, versa in uno stato di totale degrado e abbandono. Ma Predda Niedda non è una entità a sé stante, rispetto alla città. Predda Niedda è parte integrante della città, era la zona in cui avrebbero dovuto trovare massima espressione lo sviluppo delle attività artigianali e delle forme di attrazione: oggi è soffoca dalla grande distribuzione e da criticità logistiche che l’hanno trasformata in una pericolosa periferia sub urbana”.
Quello di Desirè Manca, portavoce del Movimento Cinque Stelle in Consiglio comunale di Sassari – oggetto di Interrogazione in Aula – è un grido di rabbia recapitato direttamente alle Istituzioni locali che, inermi, assistono al compiersi del delitto perfetto: “Il Consorzio Industriale di Predda Niedda si è costituito nel 1971.
Con legge regionale del 2008 era stata prevista una rideterminazione di aree industriale e realizzazione ecologicamente attrezzate, oltre alle promozione di progetti di riqualificazione ambientale volti anche al riutilizzo delle aree dismesse. Si prevedeva inoltre il trasferimento di funzioni agli Enti locali: il Comune di Sassari, nel caso specifico, avrebbe dovuto acquisire determinate competenze in materia ed esercitarle”.
Questo dice la norma, ma la realtà è assai differente: “Il Consorzio è commissariato dal 2009: il suddetto passaggio di competenze non è mai avvenuto. Nel frattempo la grande distribuzione ha soffocato l’impresa artigiana annientando ogni prospettiva di sviluppo programmato.
Il tutto in una scandalosa cornice di sarde dissestate, marciapiede non praticabili, segnaletica orizzontale e verticale quasi inesistente, sterpaglie diffuse e rifiuti, spesso ingombranti, abbandonati in molte vie della zona. Il tutto in mancanza di illuminazione, con l’allargasi a dismisura del fenomeno della prostituzione.
Uno schifo assoluto per cui chiedo al sindaco Nicola Sanna: cosa ha fatto in cinque anni di governo della città per risolvere i problemi di Predda Niedda?”