Lunedi 22 ottobre 2018, ore 18, celebrazione S. Messa in suffragio del Capitano Francesco Straullu. Il 21.10.1981 fu assassinato a Roma dai terroristi dei Nuclei Armati Rivoluzionari.
Per l’occasione, in Nuoro alle ore 18.00, sarà celebrata la messa di suffragio nella chiesa di San Giuseppe.
Prima della cerimonia religiosa, in Questura, dinnanzi al busto che ricorda il Capitano Straullu, alla presenza dei suoi familiari, il Questore di Nuoro Massimo Alberto Colucci deporrà una corona a nome del Capo della Polizia – Direttore Generale della Pubblica Sicurezza.
In quegli anni di piombo l’ondata di terrorismo che colpì l’Italia causò la morte di 450 persone e migliaia di feriti.
Tra le vittime, oltre 100 erano cittadini in divisa: tra questi il capitano Straullu ricordato anche nel libro “Le Guardie. Le vittime in divisa del terrorismo” scritto da Ansoino Andreassi, all’epoca dei fatti, da poco Dirigente della D.I.G.O.S. della Questura di Roma ove Straullu, “il più giovane dei suoi collaboratori…era in forza alla sezione che si occupava di terrorismo neofascista”.
Il Capitano Straullu, nato a Nuoro il 10 luglio 1955, a soli 26 anni, era la “bestia nera dell’eversione neo-fascista” – come riferisce l’autore – che indagava sugli omicidi del giudice Amato e del giovane di Autonomia Operaia Valerio Verbano…”.
Venne assassinato in un agguato insieme al suo autista, l’agente Ciriaco Di Roma, il 21 ottobre del 1981 alle ore 08:50, nei pressi di Roma, ad Acilia, una frazione a metà strada tra Ostia e la Capitale.
All’uscita di un tunnel la ritmo su cui viaggiavano i due poliziotti fu investita dalle raffiche di 4 mitragliatori imbracciati dai terroristi. I due occupanti morirono all’stante, massacrati dai proiettili. I membri del commando furono arrestati e condannati per il duplice assassinio.